TERREMOTO EMILIA: AGGIORNAMENTO COMITATO OPERATIVO PROTEZIONE CIVILE

29 maggio 2012 – Aggiornamento ore 13

Dopo la scossa di questa mattina di magnitudo 5.8, diverse repliche stanno interessando l’Emilia Romagna e la Lombardia e in particolare le Provincie di Modena, Reggio Emilia e Mantova. A seguito dell’evento sismico delle 9.00 la replica più forte è stata registrata alle 12.55 con magnitudo 5.3.

Soccorsi. Ancora incerto il bilancio delle vittime. I Vigili del Fuoco e le unità cinofile presenti nella zona sono a lavoro da stamattina per il ritrovamento delle persone coinvolte in crolli. Altre squadre specializzate sono pronte a partire in caso di necessità.

Ospedali. Evacuati gli ospedali di Carpi e Crevalcore. In sostituzione dell’ospedale un Pma- Posto Medico Avanzato sta già raggiungendo la zona di Carpi.

Assistenza alla popolazione. Durante il Comitato Organizzazioni nazionali di protezione civile e Regioni hanno dato la propria disponibilità all’invio di moduli assistenziali e a implementare le aree di assistenza già presenti sul territorio con ulteriori posti letto e servizi. Oltre ad un ampliamento del 20% dell’attuale capacità ricettiva verranno messi a disposizione 1200 i posti aggiuntivi.

In partenza Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze della Lombardia, con un modulo di 250 posti, Ana- Associazione Nazionale Alpini di Treviso, sempre con un modulo da 250; un ulteriore modulo, sempre da 200 posti è inviato dalla Croce Rossa e altri due, sempre da 250, dalle regioni Friuli Venezia Giulia e Abruzzo.Pronte a partire, in caso di necessità, anche le Regioni Umbria e Piemonte.

Crolli. Oltre ai nuovi pesanti crolli in provincia di Modena e Ferrara, si registrano crolli anche a Moglie e Poggio Rusco in provincia di Mantova, a Fiorenzuola d’Arda in provincia di Piacenza e piccoli crolli anche nelle province di Reggio Emilia, Rovigo e Venezia.

Beni culturali. Numerosi gli edifici storico monumentali danneggiati dal sisma, particolarmente colpito il comune di Mirandola dove sono crollati la Torre dell’orologio, il Duomo e la Chiesa di San Francesco. A San Possidonio risulta crollato il campanile.

Viabilità. Per quanto riguarda la rete stradale di interesse nazionale e autostradale non si segnalano particolare criticità.

Circolazione Ferroviaria. Dopo una prima interruzione per verifiche sulle linee ferroviarie  nell’area colpita dal sisma, attualmente il servizio risulta regolarmente funzionante, anche se su alcune tratte, i treni viaggiano a velocità ridotta.

Servizi essenziali e telecomunicazioni. Circa 5.000 le utenze Enel disalimentate tra Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna. Problemi anche per la telefonia, dovuti al sovraccarico della rete mobile.

Attenzione: in relazione alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto a seguito dell’evento sismico che alle ore 4.03 ha colpito principalmente le province di Modena e Ferrara, si ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si rammenta che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti.