TERREMOTO EMILIA: OTTO INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO

Bologna, 26 maggio 2012 – Primi indagati per il crollo dei capannoni nel ferrarese a seguito del terremoto che ha provocato la morte di quattro operai nel turno di notte. La procura di Ferrara ha iscritto nel registro degli indagati otto persone per omicidio colposo in relazione al decesso di un operaio marocchino di 29 anni nella fabbrica Ursa di Bondeno.
Si tratta di tecnici che avrebbero avuto un ruolo nella costruzione delle strutture.

L’iscrizione e’ un atto dovuto per effettuare gli ulteriori accertamenti. Per quanto riguarda la morte degli altri tre operai e’ in corso l’identificazione di altri soggetti nell’ambito delle indagini sui crolli presso la fonderia Tecopress e Ceramiche Sant’Agostino. Il numero degli indagati potrebbe, quindi, aumentare nelle prossime ore. Nuove iscrizioni sul registro degli indagati verranno effettuate nelle prossime ore nell’ambito delle indagini sui crolli, a seguito del terremoto, presso la fonderia Tecopress e Ceramiche Sant’Agostino, nel ferrarese, in relazione alla morte di tre operai.

La decisione del pm di Ferrara Ciro Alberto Savino, che ha ricevuto un’informativa dagli investigatori, e’ legata alla necessita’ di far partecipare agli accertamenti irripetibili tutti i soggetti che potrebbero aver avuto un ruolo nella costruzione delle strutture (titolari delle ditte, responsabili della sicurezza, progettisti, direttori dei lavori, strutturisti, legali rappresentanti delle ditte committenti, ecc.). L’ipotesi di reato e’ omicidio colposo. L’iscrizione non e’ stata possibile oggi a causa dell’inagibilita’ della procura di Ferrara per una torre che deve essere messa in sicurezza. I nuovi nominativi andranno ad aggiungersi a quelli iscritti nell’ambito del fascicolo coordinato dal procuratore Nicola Proto che riguarda la morte dell’operaio alla Ursa di Bondeno.