OPERAIO MORTO SUL LAVORO: INDAGATE CINQUE PERSONE

L’Aquila, 2 maggio 2012 – Morire in un cantiere il giorno della festa dei lavoratori. E’ successo ieri mattina a Rocca Di Cambio (L’Aquila), dove un operaio romeno di 51 anni, Vasile Copil, ha perso la vita precipitando dall’impalcatura del cantiere in cui stava lavorando. Secondo una prima ricostruzione l’operaio, dipendente di una ditta di Roma, la Coop Rocca Di Cambio impegnata nella costruzione di un residence alle porte del centro montano, si sia sporto per passare del materiale a un collega.

L’uomo ha perso l’equilibrio ed e’ caduto da un’altezza di tre piani, ferendosi gravemente. Inutile il tempestivo arrivo sul luogo dell’incidente in elicottero del 118. L’operaio e’ morto durante il trasporto in ospedale. La salma e’ stata messa a disposizione dell’autorita’ giudiziaria (il pm titolare dell’inchiesta e’ David Mancini) che potrebbe disporre dell’autopsia prima di concedere il nullaosta per i funerali. Non si conosce il motivo per il quale gli operai fossero al lavoro nonostante il giorno festivo.

Per la morte dell’operaio sono state indagate cinque persone. Si tratta, in particolare, del coordinatore della sicurezza, del responsabile del cantiere, del direttore dei lavori e di due addetti della ditta che sta realizzando le opere edili. Le accuse sono di omicidio colposo e violazioni sulle norme della sicurezza. L’autopsia sulla vittima sara’ effettuata dopodomani. Il pm, intanto, ha dato mandato ai carabinieri di raccogliere ogni testimonianza utile alle indagini. (AGI)