Circa un anno fa lo stadio comunale di Scoppito, dopo aver ospitato la tendopoli nel post-terremoto del 6 aprile 2009, era tornato a nuova vita grazie alle donazioni della Gazzetta dello Sport, del Corriere della Sera, della Uefa e con i contributi della Sanofi Aventis, di Villa Letizia e della padrona di casa, la società polisportiva dilettantistica Amiternina.
Era stato realizzato un campo da calcio a 5, un campo polivalente coperto, un campo da calcio a 8, un campo regolamentare da calcio in erba sintetica, un’area attrezzata per ristoro e aggregazione e il locale spogliatoi, insomma una vera e propria cittadella dello sport.
Ieri, ad un anno di distanza, l’Amiternina ha conquistato la serie D, pareggiando con la Rosetana proprio nel nuovo stadio. A fine gara è scoppiata la festa con la maxi pacifica invasione di campo dei tifosi, champagne e cori urlati a squarciagola inneggianti alla serie D che il prossimo anno accoglierà l’Amiternina come mai era accaduto in quarant’anni di storia.
Visibilmente commosso a fine gara il presidente Colantoni che ha dedicato la vittoria del campionato a tutti coloro che in qualsiasi modo lo hanno sostenuto in un’annata che a Scoppito nessuno dimenticherà.