SALUTE: CON CALDO IMPROVVISO IN ARRIVO MALUMORE E ATTACCHI DI PANICO

25 aprile 2012 – L’improvviso e annunciato arrivo del caldo sulla Penisola, dopo l’assaggio d’inverno di questi giorni, sconvolgerà “il 5% di italiani: tanti sono infatti i meteoropatici, per cui i cambiamenti climatici sono una vera ‘malattia’, mentre circa il 15% della popolazione è ‘sensibile’ al cambiare del tempo“. Parola di Tonino Cantelmi, direttore area Psichiatria degli Ifo di Roma.

Inoltre a risentire del caldo improvviso saranno le persone affette da disturbo d’ansia: prevediamo un improvviso aumento degli attacchi di panico“, dice all’Adnkronos Salute Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. “Per i meteoropatici – aggiunge Cantelmi – i fastidi saranno di vario genere, dall’insonnia all’apatia, alla debolezza, alla depressione, fino al mal di testa, mentre per gli altri i disturbi saranno più lievi, e possono accompagnarsi a irritabilità, insonnia, e al ‘riacutizzarsi’ di doloretti, gastriti e malattie della pelle“.

Insomma, l’annunciato arrivo del caldo rischia di avere una serie di effetti indesiderati su salute e umore. “Il problema sta nella sensibilità a luce, temperature e umidità: il passaggio da un estremo all’altro – aggiunge Mencacci – rischia di rivelarsi particolarmente insidioso anche per chi, come il 2,3% della popolazione, soffre di disturbi d’ansia. L’impennata di attacchi di panico è tipica del caldo improvviso”.Inoltre “le donne, in generale – prosegue Mencacci – sono più vulnerabili agli sbalzi, anche perché sono più in contatto con l’orologio biologico naturale e l’alternanza delle stagioni.

Il consiglio che mi sento di dare in questi casi è quello di considerare questi fenomeni come un’onda, che proprio come è arrivata è destinata a passare”. “Rispetto a qualche anno fa poi – conclude Cantelmi – i passaggi da una temperatura all’altra sono diventati più repentini, dunque non c’è la gradualità che consente di adattarsi meglio ai nuovi valori. Per questo l’effetto si fa sentire in modo maggiore, complicando la vita dei meteoropatici e delle persone più sensibili”.
(Adnkronos)