Gentili candidati Sindaci, chi Vi scrive è il Comitato dei pendolari Aq-Rm, che si è costituito di recente.
Immaginiamo che Vi sia noto il fatto che ogni giorno dalla nostra città partono centinaia di persone per recarsi nel luogo di lavoro a Roma, senza dimenticare una buona percentuale di studenti e di viaggiatori occasionali. Tutte queste persone ogni giorno, negli orari più disparati, si recano a Roma e la sera tornano a L’Aquila e per molti di loro questo avviene da anni. Anche dopo la tragica data del 6 aprile 2009, nonostante fortissima sia stata la tentazione di abbandonare la città per trasferirsi altrove, verosimilmente nei pressi del luogo di lavoro, tranne rarissime eccezioni, i pendolari hanno ripreso a viaggiare come sempre. E come sempre la vita sociale la svolgono, per quanto possibile, nella nostra città. Nella nostra città spendono, insieme alle loro famiglie, il reddito guadagnato fuori con fatica e sacrificio.
Ecco, noi apparteniamo a questa particolare categoria di cittadini di L’Aquila. Abbiamo una conoscenza diretta e “storica” delle criticità riguardanti i collegamenti L’Aquila-Roma, siamo da anni attenti osservatori dei cambiamenti che ha subito – purtroppo in negativo – la viabilità in entrata/in uscita a/da Roma e abbiamo fatto esperienza di svariate problematiche (in primis il crescente traffico determinato dall’immissione di nuovi flussi per/da nuovi centri commerciali e per/da quartieri di recente edificazione), che oltre ad avere un impatto rilevante sulle nostre vite, producono anche effetti negativi sulle condizioni di collegamento della nostra città con la capitale. Ed è in virtù di questa particolare condizione che il Comitato dei pendolari chiede a tutti Voi candidati Sindaci di inserire nei Vostri programmi un capitolo dedicato a tale realtà.
Quella che si chiede è una concreta dimostrazione di attenzione anche a queste problematiche. Sebbene non ci sfugga che alcune questioni – come il traffico sull’asse urbano dell’A24 o la frequenza dei collegamenti ferroviari fra il nodo di Lunghezza e Roma o la qualità del servizio pubblico ovvero il prezzo di vendita dei titoli di viaggio ARPA – non rientrano nelle competenze dell’Amministrazione Comunale, auspichiamo che il Comune di L’Aquila, consapevole del valore strategico che il collegamento con Roma ha per lo sviluppo della città, possa impegnarsi a svolgere, in un prossimo futuro, un ruolo attivo rispetto a queste problematiche, stimolando le Amministrazioni competenti dell’Abruzzo e del Lazio ad assumere decisioni in linea con le ambizioni e le esigenze del capoluogo regionale.
Ovviamente, a colui il quale assumerà il ruolo di Sindaco dell’Aquila, chiediamo anche e soprattutto un impegno su alcune questioni che rientrano più direttamente nella sua sfera di competenza. Tra le cose da poter fare a L’Aquila ci sono le infrastrutture. Non sarà sfuggito all’attenzione di tutti Voi il traffico che si crea sulla statale 17 a causa della fermata degli autobus che arrivano da Roma e Avezzano, generando delle code lunghe fino alla rotatoria del Vetoio, in tutte le ore del giorno e della sera. Il problema si potrebbe risolvere molto semplicemente realizzando una piazzuola di sosta nei pressi delle fermata lungo la statale 17.
C’è poi il problema dei parcheggi. Nella zona dell’hotel Amiternum non esiste alcun parcheggio pubblico dove chi prende il pullman per Roma o Avezzano (l’80% degli utenti sale a questa fermata) possa lasciare l’auto. Il risultato è che le auto sono parcheggiate tutto l’anno lungo le strade, dove ogni tanto subiscono le multe da parte della Polizia Municipale. Vi assicuriamo che per un pendolare tornare dopo una giornata di lavoro e svariate ore di viaggio e vedere sul parabrezza della propria auto il foglietto della multa è veramente avvilente. Al danno si unisce la beffa. Questi sono solo alcuni esempi e altri se ne potrebbero fare. Concludiamo dicendo che tutti i pendolari, e non sono pochi, sapranno certamente apprezzare il contenuto delle Vostre proposte. Ovviamente potete contare sulla nostra collaborazione.
Saluti e in bocca al lupo
Il Presidente del Comitato