Cittadini, istituzioni e imprese si incontrano a L’Aquila, dall’ 8 al 10 giugno 2012 intorno ai temi del Futuro, dell’Ambiente, della Ricostruzione e dell’Economia: in una parola «FARE».
FARE L’Aquila è una manifestazione no profit, una straordinaria occasione per mettere al centro dell’attenzione i cittadini e le istituzioni dando loro la possibilità di scambiarsi informazioni sulla Ricostruzione e più in generale sul futuro del territorio aquilano.
10.000 mq di area espositiva coperta e altri 10.000 mq all’aperto ospitano oltre 300 stand dove le imprese presentano progetti, tecnologie, materiali, prodotti e mezzi per la Ricostruzione.
Una grande sala conferenze e un’area relax garantiscono comfort e fruibilità dei contenuti dando spazio ad ogni esigenza dei visitatori.
Per la prima volta i 2.000 consorzi (soggetti giuridici che rappresentano singoli aggregati di immobili danneggiati) possono partecipare in un ampio padiglione dedicato ad un workshop esclusivo per confrontarsi con imprese e progettisti al là delle semplici offerte economiche.
FARE L’Aquila ha luogo in un contesto di grande impatto visivo dove l’archeologia industriale rappresentata dal sito ex Agriformula si sposa con le moderne tecnologie degli allestimenti e unisce il passato della città con le esigenze contemporanee, convinti che l’efficacia della comunicazione passi anche attraverso la storia, l’ambiente e le scenografie.
FARE L’Aquila vuole somigliare all’expo 2015 di Milano e più in generale alle esposizioni universali declinate in una dimensione locale.
FARE L’Aquila vuole somigliare al MIPIM di Cannes e non a fiere di materiali edili.
FARE L’Aquila non vuole essere un’operazione commerciale.
Vogliamo che a fare utili siano le imprese, le istituzioni ed i cittadini che partecipano all’evento, non vogliamo essere noi a fare utili su di loro! La nostra organizzazione non tratta l’Aquila e gli Aquilani come terra di conquista.
Rispetto ad altre manifestazioni che vogliono monopolizzare il tema della Ricostruzione la nostra è un’iniziativa nata dagli Aquilani per gli Aquilani e per questo abbiamo scelto di destinare interamente gli utili a progetti di interesse sociale e culturale del territorio.
La Ricostruzione dell’Aquila necessita del contributo delle eccellenze progettuali e produttive nazionali ed estere ed è per questo che, fedeli alla cultura dell’accoglienza che ci pervade invitiamo tutte le imprese a partecipare con rispetto tenendo conto della natura tragica e non mercantile della situazione.
L’Aquila non ha bisogno di carità, vuole avere un ruolo da protagonista.
FARE L’AQUILA è un progetto dinamico aperto al contributo di tutti. Un impegno che non svanisce nel giro di tre giorni per poi ripresentarsi nell’edizione successiva ma che nel corso dell’anno tornerà a proporre numerose iniziative in collaborazione con i suoi partner.
La particolare situazione dell’Aquila non ha precedenti e nessuno può definirsi esperto di “fiere del terremoto”, le esigenze del territorio non possono essere colmate da ri-edizioni in piccolo di manifestazioni del settore edile.
(dal sito dell’iniziativa: www.farelaquila.it)