UNIVERSITA’: DOCENTI L’AQUILA NELLA TOP 100 DELLA RICERCA SCIENTIFICA

13 aprile 2012 – Ci sono la preside della Facolta’ di Medicina, Maria Grazia Cifone, il direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, Gianfranco Amicosante, il docente della Facolta’ di Ingegneria, Antonio Mecozzi, e la docente della Facolta’ di Biotecnologie, Anna Maria Teti, tra i cento ”Top italian scientists”, secondo la valutazione della Via-Academy, un censimento degli scienziati di maggior impatto internazionale stilato secondo il valore di h-index, numero che racchiude sia l’attivita’ di ricerca sia l’impatto della produzione scientifica secondo il numero delle citazioni ricevute.

Un ottimo risultato che qualifica l’Universita’ dell’Aquila anche in termini di eccellenza nella ricerca scientifica e che si aggiunge ai recenti, prestigiosi, riconoscimenti ottenuti da Guido Visconti, membro dell’Accademia dei Lincei, da Umberto Villante, insignito del Premio ”Antonio Feltrinelli” dell’Accademia nazionale dei Lincei e da Aniello Russo Spena, socio dell’Accademia nazionale delle Scienze, detta dei XL.

”Nella cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico – ricorda il rettore dell’Ateneo dell’Aquila, Ferdinando di Orio – ho sottolineato come il SIR World Report 2011, la piu’ completa classifica delle istituzioni di ricerca nel mondo, abbia classificato la nostra Universita’ molto vicina alla top 25% delle istituzioni di ricerca mondiali, davanti a molte realta’ geograficamente vicine o simili per caratteristiche e dimensioni.

Era quella una classifica che evidenziava la buona propensione alla ricerca dell’Universita’ dell’Aquila nel suo complesso – spiega meglio di Orio – Ora questo censimento dimostra che nel nostro Ateneo ci sono anche significative punte di eccellenza nella ricerca scientifica, come dimostrato anche dai prestigiosi riconoscimenti ottenuti dai colleghi Visconti, Villante e Russo Spena”. ”Il risultato raggiunto dai colleghi Gianfranco Amicosante, Maria Grazia Cifone, Antonio Mecozzi e Anna Maria Teti – conclude il Rettore – e’ il frutto di un lavoro di ricerca assiduo e originale condotto nel nostro Ateneo, per il quale va a loro la nostra grata riconoscenza. Non dimenticando insieme con loro i tanti docenti, soprattutto i piu’ giovani, che sono impegnati nella quotidiana attivita’ di ricerca e che, pur in condizioni finanziarie difficili e spesso di precariato, riescono a contribuire alla crescita continua della prestigiosa tradizione scientifica della nostra Universita’.
(ASCA)