BARCA: SOPPRESSIONE SGE, VIA VICE-COMMISSARI, RINNOVO MANDATO ALLA FILIERA

L’Aquila, 16 marzo 2012 – Il ministro Fabrizio Barca, oggi all’Aquila per un summit con tutti i soggetti della Ricostruzione post terremoto, nel corso della conferenza stampa/consuntivo ha fornito due importanti notizie: la soppressione della Struttura per la gestione dell’emergenza (Sge) ed il rinnovo del mandato alla filiera Fintecna, Reluis, Cineas, per istruire le pratiche.

”C’e’ una valutazione della Struttura tecnica di missione con questo forte rafforzamento – ha chiarito Barca – Si puo’ arrivare entro il 31 agosto al totale esaurimento di tutte le pratiche della periferia, anche di quelle presentate dai cittadini dopo il 31 di agosto 2011, e anche di avviare, non appena ce ne saranno le condizioni, le pratiche relative ai centri storici”.

”Quindi, – ne ha concluso – questo riaffidamento alla filiera e’ un elemento di certezza che puo’ contribuire, insieme agli altri, all’accelerazione della ricostruzione”.

MENO FIGURE DI ORDINANCE E RITORNO ALL’ORDINARIO
”Le proposte per L’Aquila arrivano d’intesa dopo una lunga consultazione avvenuta, ovviamente, in primo luogo con il Commissario, con i sindaci e con tutte le amministrazioni centrali. E arrivano attraverso una relazione, gia’ disponibile sul sito web, i cui ultimi dettagli abbiamo corretto stamane”. Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ”punto di contatto” tra Governo e territorio terremotato, dopo il vertice mattutino all’Aquila con la governance della Ricostruzione.

”Nella relazione ci sono indicate le informazioni, che costituiscono la base, e le indicazioni sulla necessita’ di rafforzare, e come, la comunicazione alla cittadinanza. – ha spiegato meglio – Un flusso cioe’ i problemi del quale hanno determinato molte incertezze ed anche interpretazioni improprie. Un forte suggerimento sulla necessita’ di rafforzare le previsioni, quanto verra’ speso e in quali anni, e due blocchi di proposte operative, semplificazione e rigore nell’attuazione della ricostruzione”.

Barca ha anticipato che queste ”cinque cose si tradurranno, secondo le modalita’ istituzionali, in un provvedimento gia’ la settimana prossima”. ”Rimaniamo tutti d’accordo – ha aggiunto – per l’accelerazione della ricostruzione, che era obiettivo del nostro lavoro. La semplificazione – ha sottolineato, entrando nel dettaglio – e’ la semplificazione della struttura commissariale, sono suggerimenti arrivati in primo luogo dallo stesso Commissario Chiodi o riflessioni venute da noi nell’esame delle parti. Il che vuol dire che riteniamo esaurita la funzione importante dei due vicecommissari, che si e’ svolta fino ad oggi sui terreni dell’emergenza e dei beni culturali”.

Funzione, quindi, da ricondurre direttamente al Commissario. ”Esaurita – per Barca – anche la funzione del consulente legislativo” che, quindi, puo’ essere soppressa ”con una riduzione della dimensione dell’impegno stesso finanziario”. E sempre in tema di semplificazione, riduzione del numero dei membri del Comitato scientifico ”che continua ad essere utile ma che va ridimensionato”; ”vuol dire, parallelamente, dare attuazione ad un impegno gia’ preso per i Comuni, avviare da parte loro la ricostruzione dei centri unificati che consentono una maggiore efficienza di gruppi di Comuni nell’esame delle pratiche”.

”Sono interventi – ha stigmatizzato – che segnalano di un avviamento graduale verso l’ordinarieta”’.