15 marzo 2012 – Sonno difficile? Per guadagnarsi una notte di meritato riposo bisogna prepararsi al meglio, spiegano gli esperti dell’Aims (Associazione italiana medicina del sonno), che in vista del 16 marzo-XII Giornata nazionale del dormiresano ricordano le regole d’oro da seguire e i comportamenti nemici di Morfeo. Tra i consigli, sciogliere le tensioni in una vasca d’acqua calda e sorseggiare un bevanda rilassante.
Bene la camomilla, ma via libera anche al bicchierone di latte, rimedio delle nonne. E ancora: usare il letto solo per dormire, preferendo divano e poltrone per attività diurne come lettura o tv. Cattive notizie, poi, per i ‘fan’ della siesta pomeridiana o della palestra serale: evitarle se non si vuole passare una notte in bianco. Infine, se proprio il sonno non arriva, è sbagliato ‘frullare’ tra le coperte o restare nel letto a contare le pecore: meglio alzarsi e fare altro.
Ecco il decalogo nel dettaglio:
– COSA FARE –
1) Andare a dormire ogni sera e alzarsi ogni mattina alla stessa ora, anche durante il fine settimana e indipendentemente da quanto si è dormito la notte.
2) Se ci si sveglia prima che suoni la sveglia, alzarsi dal letto e iniziare la giornata.
3) Andare a letto solo quando si è assonnati.
4) Se non si riesce a dormire, è preferibile non rimanere a letto ma alzarsi, uscire dalla camera da letto e dedicarsi ad attività rilassanti come la lettura di un libro, guardare la televisione o fare un bagno caldo.
5) Utilizzare il letto solo per dormire.
6) Cercare di rilassarsi il più possibile prima di andare a letto, per esempio con un bagno caldo (non la doccia che ha un effetto stimolante), o con bevande a effetto rilassante come latte caldo, tisane o infusi a base di erbe (sempre valida la camomilla).
7) Se si ha fame all’ora di andare a dormire, mangiare qualcosa purché sia leggero, per non avere poi problemi di digestione.
8) Dormire in un letto comodo, in una camera da letto protetta quanto più possibile dai rumori, a una temperatura ambiente né troppo fredda né troppo calda.
9) Mangiare a orari regolari, evitando pasti abbondanti in prossimità del sonno, dando la preferenza ai cibi ricchi di carboidrati.
10) Svolgere con regolarità un’attività fisica durante il giorno, soprattutto di pomeriggio.
– COSA EVITARE –
1) Non andare a letto se non si ha sonno: il sonno non può essere ‘forzato’.
2) Non dormire di più la mattina seguente se si è dormito poco di notte.
3) Non fare pisolini durante il giorno, poiché questi influiscono negativamente sul sonno della notte.
4) Non assumere bevande contenenti caffeina o alcolici prima di coricarsi. L’alcol può indurre sonnolenza, ma terminati i suoi effetti si rischia di svegliarsi nel mezzo della notte e magari di avere difficoltà a riaddormentarsi.
5) Non fumare in prossimità dell’ora di andare a dormire.
6) Non mangiare cibi troppo elaborati, ricchi di grassi e proteine, che impegnano l’organismo in una digestione troppo laboriosa.
7) Non svolgere un’attività fisica intensa prima di andare a dormire, perché ha effetti eccitanti.