L’Aquila, 27 febbraio 2012 – Aggiornamento ore 13.00, proseguono le ricerche
Proseguono, nonostante il maltempo in atto, le ricerche di Massimiliano Giusti il 37enne dell’Aquila disperso da ieri alle 14 in prossimita’ del Corno Grande (2.913 metri) sul Gran Sasso d’Italia. “I soccorritori sono in quota” ha detto all’Agi, Gianluca Ricciardulli, responsabile stampa dei volontari del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) d’Abruzzo”.
“Le squadre di soccorso – ha spiegato – si trovano sia sul versante aquilano che su quello teramano del massiccio del Gran Sasso”. Il primo escursionista, Paolo Scimia, 34 anni, anch’egli aquilano, era stato salvato intorno alla mezzanotte. Il giovane, che non ha mai perso i contatti con i soccorritori, e’ stato ritrovato fuori il rifugio “Garibaldi” a quota 2.600 metri, dopo aver cercato un riparo di fortuna realizzando una nicchia tra la neve in quanto l’ingresso al rifugio era ostacolato da un grosso cumulo di coltre bianca. Destano invece preoccupazione le sorti dell’escursionista ancora disperso il cui cellulare e’ da ieri irraggiungibile.
ORE 12.00 – SOSPESE RICERCHE PER MALTEMPO
Sono state interrotte per il maltempo che causa condizioni proibitive con bufera e nebbia fittissima, le ricerche del secondo escursionista, l’aquilano Massimiliano Giusti, ancora disperso sul Gran Sasso.
Dopo il salvataggio del primo, il 34enne aquilano Paolo Scimia, I soccorsi stanno attendendo che le condizioni meteorologiche migliorino per risalire in quota e continuare a cercare. La situazione desta preoccupazioni perché il secondo escursionista non è stato ancora localizzato.
“Non è una vicenda semplice, dipende dal rifugio che è riuscito a trovare e dall’equipaggiamento che ha”, spiegano i soccorritori. I due, ieri, erano partiti insieme per una escursione nel Corno Grande ma poi nel pomeriggio sono stati colti di sorpresa dalle improvvisa mutazione delle condizioni meteorologiche.