SALUTE: CON IL FREDDO +30% VENDITA MEDICINALI

1 febbraio 2012 – Il freddo sembra essere arrivato per davvero e gli effetti si iniziano subito a vedere. Nelle farmacie italiane è boom delle vendite di medicinali contro i tipici mali di stagione: mal di gola, raffreddori, influenza. Un aumento stimato in un buon 20%, con punte in alcune città anche del 30%. E’ la fotografia che emerge dall’indagine condotta dall’Adnkronos Salute sulla vendita – in questi giorni – dei farmaci tipici del periodo invernale.

Grazie alla collaborazione di Federfarma sono state contattate alcune farmacie di riferimento delle più importanti città italiane, da Nord a Sud. Da Torino, a Milano, da Firenze a Roma, da Napoli fino a Ragusa, il risultato emerso è stato più o meno lo stesso: in questi giorni è partita la ‘caccia’ a sciroppi, pastiglie per la gola, compresse anti-febbre.

A ‘ruba’ anche le creme protettive per mani e viso e il burro di cacao. A Roma si registra un aumento del 15-20% della vendita di antipiretici, sciroppi tosse, cortisonici e fluidificanti per aerosol, spray nasali decongestionanti. Nella media, invece, le vendite di creme per le mani, burro di cacao e pastiglie per la gola. Un discreto aumento, considerando che nella Capitale il picco dell’influenza non si è ancora registrato. Più o meno lo stesso incremento si registra anche a Napoli. Negli ultimi 10 giorni le vendite di antipiretici e sciroppi contro la tosse hanno toccato un +15% (+40% rispetto a dicembre). Numerose anche le richieste di caramelle per la gola, del burro di cacao e delle creme protettive (mani e viso).

I dati sull’influenza in città – garantiscono i farmacisti interpellati – sono ancora nella media stagionale. Anche a Firenze e a Milano si registra un boom delle vendite di questi prodotti. Un aumento però che ricalca quanto succede annualmente in questo periodo. Insomma, nessuna variazione di rilievo. Nelle farmacie milanesi le richieste maggiori riguardano: integratori vitaminici, vaccini omeopatici (prodotti per rafforzare le difese immunitarie), dermoprotettivi (creme mani e labbra), spray nasali decongestionanti e caramelle per gola. Naturalmente anche antipiretici e antinfiammatori.

Si nota quindi una certa azione di prevenzione (vaccini omeopatici) da parte dei milanesi, per non farsi trovare impreparati al grande freddo. A Firenze i dati sull’influenza in città sono ancora bassi e il freddo pungente non si è ancora fatto sentire. I prodotti più venduti – anche se nella media stagionale – sono: sciroppi contro la tosse, pastiglie per la gola, antipiretici e antibiotici. A Torino, dove le temperature iniziano ad essere davvero rigide, i cittadini chiedono soprattutto antipiretici per uso pediatrico e sciroppi sedativi contro la tosse.

Federfarma Torino non è riuscita a stabilire una percentuale dell’incremento delle vendite ma assicura che nell’ultima settimana si è registrata una vera e propria impennata. Anche al Sud, in Sicilia, il freddo si fa sentire. E i risultati si vedono: nelle farmacie di Ragusa, negli ultimi sette giorni, si è registrato aumento delle vendite di antipiretici, antibiotici, spray nasali e sciroppi contro la tosse, pari a circa il 20-30%. Nella media la vendita di creme protettive per le mani, di burro di cacao e di pastiglie per la gola.