6 gennaio 2012 – Dalle 4:34 di ieri, 5 gennaio, le reti di monitoraggio della sezione di Catania dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno osservato una ripresa dell’attività vulcanica dal nuovo cratere di sud est dell’Etna, caratterizzata da variazione del tremore vulcanico, attività stromboliana ed emissione di una colata di lava in direzione Valle del Bove. Dalle 5:52, dallo stesso cratere, è stata registrata anche una significativa emissione di cenere vulcanica in atmosfera, cessata intorno alle 9:27.
Dalle ore 17.42 del 5 gennaio, le reti di monitoraggio della sezione di Catania dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato la fine dell’attività vulcanica iniziata questa mattina dal nuovo cratere di sud est dell’Etna.
Sulla base degli ultimi dati del Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile, permane un avviso di “criticità moderata” per l’area sommitale del vulcano mentre nelle aree del medio versante, pedemontana e urbana la criticità è assente.
Resta valida fino al 12 gennaio 2012 l’ordinanza del prefetto di Catania, che stabilisce il divieto di accedere al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m in prossimità della Torre del Filosofo e sul versante nord oltre la quota di 2990 m, in prossimità di Punta Lucia.