L’Aquila, 5 dicembre 2011 – “I cittadini aquilani che, alla data del sisma del 6 aprile 2009, erano dimoranti in un’abitazione in categoria A, oppure B o C – nel caso in cui abbiano ottenuto l’agibilità in corso d’opera – posta in un aggregato situato al di fuori dei centri storici che è invece in categoria E, avranno diritto al contributo di autonoma sistemazione una volta che inizieranno i lavori per la riparazione dell’aggregato”.
Lo rende noto l’assessore all’Assistenza alla Popolazione Fabio Pelini.
“Il problema – ha spiegato l’assessore Pelini – si pone in considerazione del fatto che questi cittadini, una volta che inizieranno i lavori per la riparazione dell’aggregato edilizio nel quale è ricompresa la loro abitazione, dovranno comunque lasciare l’immobile, anche se attualmente, nel caso in cui abbiano avuto l’agibilità in corso d’opera, sono tornati ad abitarvi.
Per questa ragione abbiamo chiesto e ottenuto chiarimenti circa i benefici assistenziali di specie. In particolare – ha proseguito l’assessore – questa possibilità è contemplata nell’articolo 12 dell’ordinanza di presidenza del consiglio dei ministri numero 3917 e ribadita nella nota esplicativa contenuta nella newsletter numero 41 del 2011 del commissario alla Ricostruzione. I cittadini che rientrano in questa categoria potranno pertanto richiedere il contributo di autonoma sistemazione quando inizieranno i lavori di riparazione, presentando una dichiarazione scritta del direttore dei lavori con l’attestazione dell’esito di agibilità dell’aggregato”.
Si ricorda che le richieste relative al Cas (contributo di autonoma sistemazione) vanno consegnate o inoltrate per posta agli Uffici per l’Assistenza alla Popolazione del Comune dell’Aquila, via Ulisse Nurzia 5, che sono aperti il lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 e il martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 17.30.
Per informazioni si possono contattare gli uffici al numero 0862 645 648.