TERREMOTO: RITARDI ANCHE NEI CONTRIBUTI DEI BENI MOBILI DANNEGGIATI

“Sulla richiesta di contributo per il danneggiamento dei beni mobili (OPCM 3789 del 09/07/2009) alcuni cittadini stanno riscontrando alcune difficoltà”. La denuncia è di Andrea Rocci, della Fiba-Cisl Abruzzo.

“Sembra, infatti, che alcune domande di contributo siano state ‘preventivamente sospese’ a causa della unificazione delle domande relative al contributo per i beni mobili e per le autovetture danneggiate dal sisma.

Tale sospensione sarebbe arrivata a seguito della impossibilità di verificare l’ammissibilità a contributo delle automobili danneggiate. Ovviamente sulle responsabilità di tale stallo si è scatenato il solito balletto dello scaricabarile. E’ colpa del comune, no, è colpa del commissario!
Appare evidente, così come è possibile verificare dalle singole ricevute rilasciate, che le domande sono state presentate singolarmente. Non si capisce, quindi, per quale motivo il Comune abbia deciso di unificarle bloccando, di fatto, l’erogazione del contributo che per essere concesso, vogliamo ricordarlo, necessitava di documentazione probatoria (oltre alle autodichiarazioni anche documentazione fotografica).

Nella maggior parte dei casi, inoltre, la richiesta di contributo per i beni mobili ubicati nell’abitazione principale distrutta o inagibile supera di gran lunga il contributo massimo previsto (10.000 €) rendendo di fatto inutile la ‘sospensione in attesa di chiarimenti’ sull’ammissibilità a contributo delle auto.
Ancora una volta la burocrazia sta rendendo impossibile il ritorno ad una normalità che tutti a parole auspicano ma che i fatti smentiscono quotidianamente”.

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