ETNA: DICIOTTESIMA ERUZIONE, FONTANE DI LAVA E CENERI VULCANICHE

Dalle 10.42 di oggi, 15 novembre, le reti di monitoraggio della sezione di Catania dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato la ripresa dell’attività vulcanica dal Nuovo Cratere di sud est dell’Etna, caratterizzata da attività stromboliana.

Dalle 12.12 l’attività è evoluta in fontane di lava con emissione di una significativa quantità di ceneri vulcaniche in atmosfera e lo sviluppo di una colata lavica nella Valle del Bove.
Alle ore 14.35 l’attività eruttiva è cessata.
Sulla base delle informazioni raccolte e delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di “criticità elevata” per l’area sommitale del vulcano e di “criticità ordinaria” per le aree del medio versante, pedemontana e urbana.

E’ stata segnalata ricaduta di ceneri vulcaniche nel comune di Giarre, Acireale, Zafferana Etnea e sull’autostrada Messina-Catania, dove è stata disposta l’informazione agli automobilisti tramite i display luminosi. Gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria non sono stati chiusi, ma sono stati interdette solo alcune porzioni di spazio aereo.

Resta valida fino 30 novembre 2011 l’ordinanza del prefetto di Catania, che stabilisce il divieto di accedere al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m in prossimità della Torre del Filosofo e sul versante nord oltre la quota di 2990 m, in prossimità di Punta Lucia.
(Immagine di repertorio)