Lunedi’ 7 novembre due scioperi del trasporto pubblico: uno nazionale di 24 ore, l’altro di 4 ore a Roma. La protesta locale e’ stata indetta da Faisa – Cisal per lunedi’ mattina, dalle 8,30 alle 12,30. Proclamata inizialmente per il 4 novembre e’ stata poi differita al 7.
La protesta nazionale, invece, indetta dall’Unione Sindacale di Base (USB), Lavoro privato – Comparto trasporti, si svolgera’ dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio e coinvolgera’ i lavoratori Atac, Cotral, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilita’.
Per tutta la giornata, saranno a rischio bus, tram, metro e le ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo, le 73 linee periferiche e notturne gestite da Roma Tpl e i collegamenti regionali della Cotral.
Per limitare i disagi ai cittadini, l’amministrazione comunale, su richiesta dell’assessore alla Mobilita’, Antonello Aurigemma, ha deciso di lasciare libero accesso nelle Zone a traffico limitato del centro storico e di Trastevere.