Un forte terremoto di magnitudo 6.3 della scala Richter ha colpito il Messico occidentale, con epicentro nell’oceano Pacifico. Lo ha reso noto l’istituto geologico statunitense, Usgs. Il sisma e’ stato registrato alle ore 13.32 italiane, a 325 chilometri a sudest del resort di Cabo San Lucas, a una profondita’ di soli 5 chilometri.
Il centro per l’allerta tsunami del servizio meteorologico nazionale americano non ha lanciato alcun allarme.
L’epicentro si trova a 227 chilometri dall’isola vulcanica di Socorro, abitata da alcuni messicani e meta di molti appassionati di immersioni. Non si hanno notizie di feriti o danni alle strutture.
NUOVE SCOSSE IN TRENTINO
Tre nuove scosse di terremoto sono state avvertite in tutto il Trentino poco dopo le 23, per esattezza alle 23.12 e alle 23.34 e poi ancora 47 minuti dopo la mezzanotte. Le scosse hanno avuto come epicentro la zona del Monte Baldo gia’ teatro del terremoto dell’altra mattina, sui monti che sovrastano Avio. La prima nuova scossa e’ stata di magnitudo 3,4, la seconda – ventidue minuti dopo – e’ stata di 3,1, la terza di 2,4, mentre quella dell’altro giorno era arrivata a magnitudo 4.2. Altre due scosse, di intensita’ inferiore a 3, si erano registrate poco dopo la prima scossa e all’indomani.
centinaia le telefonate arrivate ai vigili del fuoco di Rovereto e di Trento, soprattutto per l’intensita’ del movimento tellurico di questi ultimi giorni. Non si registrano, al momento, nuovi Problemi alle strutture gia’ danneggiate dalla scossa dell’altro giorno.
In tre giorni la zona del Monte Baldo, al confine tra Trentino e Veneto, e’ stata oggetto di ben sei scosse, e tra la popolazione inizia a serpeggiare la paura. I vigili del fuoco continuano a tenere monitorata la chiesa di San Nicolo’, chiusa dopo la prima scossa per problemi di stabilita’.