Una scossa di terremoto ha colpito la provincia orientale con capoluogo Van (380 mila abitanti), in Turchia, alle ore 12.41 italiane. Lo riferiscono le televisioni locali. L’Istituto geologico americano (Usgs) ha registrato una scossa di magnitudo 7.3.
Molte case sono crollate e le scosse di assestamento continuano. Una prima stima parla di 500-1000 vittime.
Palazzo in macerie a Van, persone intrappolate
I soccorritori stanno provando a raggiungere alcune persone che si crede siano rimaste intrappolate sotto le macerie di un palazzo di sette piani nella citta di Van, in seguito al terremoto che ha colpito l’est della Turchia.
Sindaco di Ercis: “Molti morti”
“Ci sono molto morti. Parecchi edifici sono crollati, c’è tanta distruzione”. Lo ha riferito alla televisione turca Ntv il sindaco di Ercis riferendosi al forte terremoto che ha scosso la provinciale orientale turca di Van. “Abbiamo urgente bisogno di aiuto, di medici”.
Notizie confermate dalla immagini delle tv locali, che hanno mostrato edifici crollati, auto danneggiate e scene di panico tra la gente che si è riversata in strada. L’epicentro è stato localizzato a cinque chilometri di profondità nel villaggio di Tabanli, a nord di Van. La zona è al momento senza elettricità e anche le linee telefoniche sono interrotte.
Le conseguenze del terremoto potrebbero essere davvero disastrose in un paese come la Turchia, dove molte case sono state edificate non nel pieno rispetto delle norme anti-sisma, è il commento dei sismologi citati dalle televisioni. La Turchia è un paese a forte rischio terremoto. Nei mesi di agosto e novembre del 1999 due forti scosse provocarono la morte di circa 20mila persone.