TERREMOTO, LCV: IL COMUNE PENSA ALLE POLTRONE E NON ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI

La Lista Civica L’Aquila che Vogliamo (LCV) è ormai consapevole della volontà dell’attuale amministrazione del Comune dell’Aquila di non voler dotare la città di un vero piano di protezione civile comunale.

La scossa sismica di ieri sera, 18 ottobre 2011, di magnitudo 3.3 ha per l’ennesima volta messo a nudo il piano di protezione civile della città e reso consapevoli i cittadini di essere soli.
Non i cittadini di una città qualsiasi ma quelli di una città colpita non più di due anni e mezzo fa dal terremoto più disastroso dell’ultimo secolo in Europa. Così come prima del 6 aprile 2009 ci si distraeva con le nomine all’interno dei partiti oggi ci si distrae con i giochi di poltrona utili per la corsa a candidato sindaco della città dell’Aquila senza fare nulla per i cittadini.
LCV non può far altro che sollecitare di nuovo il senso civico di coloro che per forza di cose si trovano ancora ad amministrare la città fino a maggio 2012 e in mancanza di azioni concrete ed immediate, si auspica l’intervento della Prefettura.

Questo perché il Sindaco è Autorità comunale di protezione civile (art. 15, comma 3, L. 225/92) e deve preventivamente comunicare ai suoi cittadini lo scenario di rischio che insiste sul proprio territorio, le linee generali del piano comunale di emergenza, i comportamenti da assumere, prima, durante e dopo l’evento, i mezzi ed i modi attraverso i quali verranno diffuse informazioni ed allarmi e dovrà quindi predisporre e divulgare un sistema di allertamento per la popolazione. Oggi, la popolazione seguita a non conoscere queste cose.

LCV non si aspetta la solita conferenza stampa che conferma che il Piano c’è secondo le indicazioni della normativa nazionale perché le scatole vuote e i faldoni chiusi a chiave nei cassetti comunali non servono ai cittadini dell’Aquila. Dopo la nostra esperienza è evidente che è necessario attrezzare delle grandi aree di attesa con la presenza di volontari (nel programma elettorale di LCV ne abbiamo previste 4, una a nord, una sud, una ad est ed una ad ovest della città) dove i cittadini possano raccogliersi, anche dopo una piccola scossa se non si sentono sicuri nelle proprie case, e trascorrere la notte o la giornata in macchina. Serve, inoltre, un vero piano di protezione civile comunale, reso efficace con simulazioni e con una corretta e trasparente comunicazione.

LCV chiede, infine, che vengano riviste e rimodulate le ordinanze per la ricostruzione innalzando i parametri minimi di sicurezza da applicare alla riparazione e ristrutturazione degli immobili di ogni genere, vincolati e non, e chiede che si doti ogni edificio del cratere di un proprio libretto dei lavori effettuati. Non ci servono gli eroi ma solo persone che applichino le regole e la legge con buon senso ed a favore dei cittadini.

Lista Civica L’Aquila Che Vogliamo

Il responsabile del programma elettorale
Dott. Pier Paolo Visione