Un terremoto di magnitudo 3.3 è avvenuto alle ore 23:13:07 italiane del giorno 18 ottobre 2011, ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico “Aquilano”, a una profondità di 9.6 km.
La scossa è stata nettamente avvertita in tutto l’aquilano, ed anche a Teramo come ci viene segnalato dalla pagina Facebook di 6aprile.it. Epicentro localizzabile fra Aragno e Collebrincioni (in fondo all’articolo un ingrandimento della cartina).
Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del dipartimento della protezione civile non risultano danni a persone e/o cose. Gente scesa nuovamente a in strada, anche in alcuni complessi antisismici del progetto C.A.S.E.
Un’altra occasione per ricordare al Comune dell’Aquila l’assenza totale di un Piano di Protezione Civile che sia tale, e tutti gli strumenti di prevenzione e informazione necessari per la zona sismica in cui viviamo. Da verifiche eseguite sulla rete, ancora una volta l’evento, di una certa importanza, non è stato previsto da nessuno. A dimostrazione che l’unica arma di difesa per i terremoti al momento è la PREVENZIONE e corretta informazione, diffidando di chi approfitti della naturale paura della popolazione per fenomeni ancora non completamente conosciuti dalla scienza.
Comuni entro i 10 km:
L’Aquila 5,46 (AQ)
Comuni fra 10 e 15 km:
Barete 13,70 (AQ)
Fossa 12,21 (AQ)
Lucoli 13,45 (AQ)
Ocre 12,46 (AQ)
Pizzoli 11,45 (AQ)
Poggio Picenze 12,28 (AQ)
Sant’Eusanio Forconese 14,07 (AQ)
Scoppito 14,34 (AQ)
Tornimparte 14,91 (AQ)
Un ingrandimento relativo all’epicentro dell’evento: