”Quell’area era gia’ conosciuta per rischio idrogeologico perche’ gia’ nel passato e’ stata sede di eventi simili . La situazione che si e’ verificata in alcuni comuni ed in particolare nei comuni di Buccino e di San Gregorio Magno, nel salernitano, evidenzia ancora una volta la necessita’ di considerare il dissesto idrogeologico come una’ priorita’ nazionale . Solo per un miracolo non ci sono state vittime e la situazione sarebbe potuta sfociare in una vera catastrofe”. Chiaro e duro il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Francesco Peduto, a poche ore dall’alluvione e dalle frane che hanno colpito alcuni paesi del salernitano.
”Ancora una volta rimarchiamo l’importanza della prevenzione – ha affermato Peduto – con la comunita’ dei geologi che chiede una politica di protezione civile attiva soprattutto nei tempi di pace . Inoltre per l’ennesima volta denunciamo anche il come siano state ridotte le risorse economiche per la prevenzione”. ”C’e’ un disegno di legge proposto dal senatore Alfonso Andria – ha concluso Francesco Peduto – attualmente in Commissione al Senato e che l’Ordine dei Geologi della Campania ha fortemente voluto ed accompagnato nella sua formulazione e stesura affinche’ si intersechino in maniera piu’ efficace le funzioni di pianificazione territoriale , difesa del solo con quelle di protezione civile . Sempre nella direzione della prevenzione nella va l’intesa ,in corso di perfezionamento, con l’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, che vedra’ i geologi in prima fila nelle politiche di protezione civile regionali, sia pre che post evento