Sono nove gli indagati nell’inchiesta per il crollo della palazzina di via Roma a Barletta avvenuto lunedì. Il dirigente responsabile dell’ufficio tecnico comunale Francesco Gianferrini, l’ingegnere Rosario Palmitessa e il direttore dei lavori del cantiere in cui doveva sorgere lo stabile Giovanni Paparella. Poi c’è anche il geometra Roberto Mariano e un vigile urbano, Giovanni Andriolo, che hanno effettuato il sopralluogo prima del crollo.
Avviso di garanzia anche pere Cosimo Giannini, amministratore unico dell’impresa costruttrice, e i fratelli Salvatore e Andrea Chiarulli dell’azienda che stava effettuando i lavori. Fra gli indagati Salvio Cinquepalmi, titolare dell’opificio dove hanno trovato la morte le quattro operaie e sua figlia Maria, 14 anni, uscita prima da scuola perché non nominata la supplente in mancanza della titolare (altro esempio di degrado attuale della scuola italiana).
La Procura di Trani ipotizza i reati di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime. Tra i periti nominati dalla Procura ce ne sono alcuni che si occuparono del crollo della casa dello studente dell’Aquila in occasione del terremoto. Sarebbero l’Ing. Antonello Salvatori e l’Arch.Margherita Aledda, che si sono già occupati del crollo della Casa dello Studente dell’Aquila.
L’Ing. Salvatori risulta essere anche il professionista più impegnato sul fronte della ricostruzione a L’Aquila (si veda questo articolo)