Una casa di legno di quattro piani (12 metri), progettata e costruita da Wolf Haus, ha resistito per trenta secondi su una tavola vibrante di 40 metri quadri che simula forti scosse di terremoto, senza riportare danni significativi. L’abitazione è stata sottoposta a un’accelerazione pari a 1,1 g, superiore a quella del sisma dell’Aquila che è stata di 0,65 g, maggiore anche di quella che colpì Onna il 6 aprile 2009.
Il test è stato condotto nel laboratorio della Fondazione Eucentre, Centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica. Una casa a tutti gli effetti, con mobili, porte e vetri alle finestre, così da studiare anche i possibili danni che gli oggetti potrebbero arrecare agli inquilini.
«Si tratta della più alta abitazione mai testata in Europa – ha spiegato il responsabile del laboratorio Alberto Pavese – e non ha riportato danni significativi alla struttura portante. Anche gli accorgimenti adottati sulle parti mobili hanno dato risultati positivi: gli scaffali assicurati alle pareti non si sono rovesciati a differenza di quelli lasciati liberi, ed è bastato ancorare il monitor del computer alla scrivania con del velcro per evitare che cadesse».
E’ la prima volta in Europa che un’abitazione così alta viene testata con sollecitazioni sismiche così potenti.