1,2 miliardi di euro il valore dei contributi richiesti per le “parti comuni”
Piatto ricco mi ci ficco? Non proprio, o non sempre. La maggior parte amministratori di condominio si sono ritrovati, più o meno automaticamente, a seguire la ricostruzione degli edifici che avevano in gestione prima del sisma. E dopo una fase iniziale di battibecchi vari, l’ordinanza n. 3817 del 16.10.2009 autorizzava ad inserirne nelle richieste di contributo i compensi spettanti per le prestazioni professionali, relative alla ricostruzione o ristrutturazione delle parti comuni degli immobili danneggiati dal terremoto, nel limite massimo del 2% della somma ammessa a contributo.
Le richieste di contributo al 22 settembre 2011 dovrebbero ormai rappresentare un valore che si avvicina al totale necessario alla ricostruzione privata; zone rosse escluse, per le quali non è possibile procedere alle relative domande. Circa 1,2 miliardi di euro i contributi richiesti per le “parti comuni”, su un totale prossimo ai 2 miliardi. Ancora non quantificabile il dato sui contributi ammessi, visto il numero rilevante di pratiche in attesa di quello definitivo.
La classifica degli amministratori più impegnati vede nei primi in elenco la concentrazione maggiore di richieste. I top 15 rappresentano il 23% dei condomini (parti comuni), il 42% se si considera la classifica relativa agli importi, cui è riferita la tabella nell’articolo. Se si analizzano le agibilità degli immobili, come era facile aspettarsi l’80% dei contributi riguarda la ricostruzione pesante (edifici E).
LO STATO DELLE DOMANDE
In attesa dell’ordinanza gioiello di Chiodi, poche novità sullo stato delle domande. Al 23 settembre sono 10364 i contributi definitivi concessi dal comune dell’Aquila (16997 le richieste gestite da Fintecna).
Le somme richieste per le 7615 pratiche “A” corrispondono ad € 70.232.797,49. Per le pratiche “B-C-E” abbiamo un totale di somme accreditate pari ad € 730.301.715,98, riferite ai 10364 contributi definitivi rilasciati e registrati.
La ripartizione dei contributi definitivi: pratiche di tipologia “B” € 441.918.873,56, tipo “C ” € 68.631.636,97, tipo “E” € 219.751.205,45.
A questi dati vanno sommati €13.544.675 per le pratiche presentate antecedentemente al 20/08/2009.
Pertanto, la somma totale ammessa a contributo per le tipologie “B-C-E” risulta pari ad € 743.846.390,98. Per i provvisori “E” l’importo è di € 26.608.410,87, mentre delle pratiche che necessitano di integrazione, 939 non risultano ancora pervenute a Reluis per lo svolgimento dell’istruttoria.
Di Patrizio Trapasso