Massimo Zennaro si è dimesso da portavoce del ministro Mariastella Gelmini, a seguito della gaffe del comunicato con cui il ministro di Istruzione, Università e Ricerca si è congratulata per il successo dell’esperimento Cern Ginevra- Laboratori Isfn del Gran Sasso che ha registrato una velocità del fascio di neutrini superiore a quello della luce, facendo riferimento a un inesistente tunnel fra Svizzera e Abruzzo con relativo finanziamento governativo.
Zennaro mantiene l’incarico di direttore generale del Miur per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione a cui Gelmini lo ha nominato nel 2009, suscitando la protesta dell’opposizione.
“Le dimissioni del portavoce del ministro Gelmini sono un atto dovuto. Appare però quantomeno stupefacente – ha affermato la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni– che Zennaro manterrà l’incarico che ricopre dal 2009 per designazione del ministro Gelmini. Già a suo tempo criticammo questa nomina per l’assenza del profilo culturale e professionale di Zennaro. Oggi la sua permanenza diviene oltreché incomprensibile, insopportabile”.