Dalle 16:41 di oggi le reti di monitoraggio della sezione di Catania dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una ripresa dell’attivita’ vulcanica dal cono del cratere di sud est dell’Etna, caratterizzata da attivita’ stromboliana, da una repentina variazione del tremore vulcanico e dall’emissione di una significativa quantita’ di cenere.
Sulla base delle informazioni raccolte e delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di “criticita’ elevata” per l’area sommitale del vulcano e di “criticita’ ordinaria” per le aree del medio versante, pedemontana e urbana.
Resta valida fino al 26 ottobre 2011 l’ordinanza del prefetto di Catania, che stabilisce il divieto di accedere al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m in prossimità della Torre del Filosofo e sul versante nord oltre la quota di 2990 m, in prossimità di Punta Lucia.
(Immagine di Repertorio)