E’ stata rinviata per difetto di notifica al 29 novembre, l’udienza preliminare fissata per questa mattina a carico di Raffaele Tripoli Cavaliere, (consigliere Comunale del Pdl) della moglie Berardina D’Orazio, del figlio, il dottore Gianfranco Cavaliere, esponente della fondazione Abruzzo Solidarieta’ e Sviluppo, (recentemente arrestato insieme al professore Fabrizio Traversi) e la fidanzata di lui, Sara Battisti. In pratica il consigliere comunale avrebbe ottenuto, senza averne diritto, un alloggio del Progetto Case di Paganica.
I carabinieri avrebbero accertato che nell’agosto del 2009 Gianfranco Cavaliere, figlio di Raffaele avrebbe presentato la richiesta per ottenere un alloggio del progetto Case per tre persone, cioe’ per lui e i suoi genitori. E questo, sostiene l’accusa, pur sapendo bene che la madre gia’ nell’aprile del 2009 aveva cambiato la residenza anagrafica e da allora sarebbe vissuta stabilmente altrove con il consorte. L’alloggio del Progetto Case sarebbe rimasto a disposizione del solo figlio Gianfranco, accusato di falso, il quale avrebbe ospitato per lunghi periodi la fidanzata che abitava e lavorava all’Aquila.
Costei, fino all’agosto del 2010, avrebbe ottenuto anche il contributo di autonoma sistemazione in quanto avrebbe fatto figurare come sua residenza anagrafica il suo paese di origine nel Lazio. La giovane, dunque, e’ accusata di truffa per avere vissuto in quella casa fruendo, cosi’, delle forniture di comodato gratuito che il Comune fornisce agli abitanti del Progetto case non essendo ospite temporaneo ma vivendo li’ in modo stabile. Nel procedimento la procura della Repubblica ha ravvisato come parte offesa il Comune dell’Aquila.