I fatti risalgono ad un paio di giorni orsono, quando il personale della Squadra Volante del Commissariato di Avezzano procedeva all’arresto di un cittadino rumeno, trentanovenne residente ad Avezzano. L’uomo si è reso colpevole dei reati di lesioni personali aggravate e minaccia aggravata dall’uso di un coltello nei confronti della sua convivente, una connazionale.
Non era la prima volta che l’uomo scagliava la sua violenza contro la sua convivente; l’arresto si è reso necessario perché resosi colpevole, con una condotta reiterata nel tempo, di episodi simili in danno della stessa donna, in un crescendo di episodi di violenza, di maltrattamenti, minacce e lesioni, e nessun effetto avevano sortito sul comportamento dell’uomo le precedenti denunce da parte del personale del Commissariato di Avezzano.
L’episodio che è culminato nell’arresto dell’uomo è scaturito per futili motivi, in quanto, nella serata precedente, la donna aveva chiesto qualche minuto per fumare una sigaretta prima di preparare la cena, e questo era bastato per scatenare le ire del compagno, che con un coltello ha tentato di cavare un occhio alla donna, ferendola all’altezza dello zigomo.
Immediatamente intervenuto il personale della Squadra Volante, procedeva all’arresto dell’uomo che veniva associato presso la Casa Circondariale di Avezzano.