In questa settimana nel quadro delle attività volte a stroncare il triste fenomeno dell’illecita occupazione al lavoro di cittadini extracomunitari nella Marsica, nella mattinata di ieri, nei pressi di un casolare fatiscente nella zona industriale di Avezzano notoriamente occupato da cittadini straneri senza fissa dimora, personale del Commissariato di Avezzano rintracciava numerosi cittadini marocchini di cui due clandestini in condizioni precarie, i quali dopo gli accertamenti di rito venivano espulsi dal Territorio Nazionale.
Sono in corso accertamenti per verificare la presenza degli stranieri in loco che traevano i loro mezzi di sostentamento dal lavoro nero, in particolare in agricoltura.
Mentre nei confronti dell’ente proprietario dell’abitazione saranno fornite adeguate indicazioni circa la chiusura dei varchi di accesso all’immobile di proprietà di privati cittadini. Analoghi controlli proseguiranno incessantemente presso le abitazioni locate stranieri, allo scopo di verificare la loro posizione di soggiorno e la regolarità dei contratti di locazione. Successivamente, in un ulteriore controllo di polizia presso la Piana del Fucino allo scopo di contrastare il triste fenomeno del “lavoro nero” sono stati eseguiti assieme a personale della Direzione Provinciale del Lavoro mirati controlli ad alcune aziende agricole.
In particolare presso una di esse veniva rintracciato un cittadino pakistano raggiunto da provvedimento di rintraccio, il quale veniva accompagnato presso il Commissariato di Avezzano per ulteriori incombenze di legge. Tali controlli proseguiranno incessantemente per tutto il periodo autunnale.