Nelle imprese edili individuali con piu’ di 10 addetti e societa’ con piu’ di 5 addetti i principali indicatori registrano generalmente un andamento negativo, sia semestrale che annuo. Le aspettative per il prossimo semestre non sono ottimistiche.
Il Cresa, Centro regionali di studi e ricerche economico e sociali, dell’Aquila, nell’indagine congiuntuale relativa al primo semestre dell’anno, illustrata stamane, non lascia scampo. A livello regionale, i principali indicatori mostrano andamenti generalmente negativi e peggiori di quelli rilevati nel secondo semestre 2010. In particolare, produzione e commesse subiscono un calo su base annuale (rispettivamente -1,0% e -7,1%) piu’ intenso di quello semestrale (rispettivamente -0,5% e -4,0%).
Il fatturato mostra una flessione di tipo tendenziale (-4,8%), mentre e’ in fase di recupero su base semestrale (+3,2%). Dalle rilevazioni Cresa emerge che l’occupazione, in aumento rispetto al secondo semestre 2010 (+16,3%), e’ invariata su base annuale mentre l’occupazione straniera e’ in fase di espansione annuale (+6,8%) e soprattutto congiunturale (+25,1%). Tutte le tipologie di costo, riguardanti materie prime, energia e manodopera, sono in aumento. Le materie prime mostrano incrementi considerevoli (congiunturale +10,4% e tendenziale +11,3%), soprattutto per le imprese con piu’ di 50 addetti. Le previsioni degli operatori per i prossimi sei mesi, ottenute dalla differenza tra la percentuale di risposte ottimistiche e quelle pessimistiche, sono negative, ma in leggero miglioramento, rispetto al semestre precedente, riguardo a produzione, fatturato e commesse. Le piccole imprese (6-9 addetti) fanno registrare andamenti negativi sia congiunturali che tendenziali della produzione (-6,7% e -3,2%), del fatturato (-4,6% e -0,1%), con variazioni peggiori di quelle regionali. L’occupazione, sia totale che straniera, aumenta su base congiunturale (rispettivamente +17,0% e +25,9%), mentre su base annua ha fatto rilevare incrementi sensibilmente inferiori (+0,1% e +6,8%). Le aspettative sono negative e peggiori della media regionale per produzione, commesse e fatturato. Le imprese di media dimensione (10-49 addetti) registrano aumenti congiunturali migliori della media regionale riguardo a produzione (+14,0%), commesse (+7,2%) e fatturato (+12,3%). Previsioni ottimistiche per produzione, commesse e fatturato.