Ustica: il Governo ricorre in appello per non rimborsare parenti vittime

Il governo impugnera’ la sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Palermo che ha condannato lo Stato a risarcire con oltre 100 milioni di euro 81 familiari delle vittime della strage di Ustica. Ad annunciarlo e’ il sottosegretario Carlo Giovanardi, in una conferenza stampa a palazzo Chigi. “Il governo ha fatto assolutamente chiarezza su quanto accaduto quella notte e nessuno, dico nessuno, ha portato elementi” che dimostrino il contrario, cioe’ che la notte del disastro aereo in volo c’erano altri velivoli vicini al DC9, cosi’ come Giovanardi smentisce le indiscrezioni di alcuni quotidiani in cui si parla di nuovo materiale e nuovi documenti americani che sarebbero in arrivo: “Abbiamo chiesto formalmente – sottolinea il sottosegretario – agli americani se ci fosse altro materiale e ci hanno detto assolutamente no”.
Dunque, a questo punto, conferma Giovanardi, “e’ chiaro che la sentenza verra’ impugnata perche’ inaccettabile”. Il sottosegretario Giovanardi, in conferenza stampa assieme al sottosegretario Misiti, ha ricordato di essere stato incaricato dal governo a seguire gli sviluppi della vicenda della strage di Ustica, lavoro svolto “con certosina pazienza, in cui abbiamo cercato di distinguere gli elementi veri da quelli fantasiosi, e con onesta’ intellettuale dico che il giudice del Tribunale di Palermo” che ha emesso una sentenza in primo grado in cui si condanna lo stato a risarcire 81 familiari delle vittime della strage del DC9, “cancella tutto quello che e’ stato fatto in questi anni” e contraddice “la sentenza della Cassazione passata in giudicato”.

Per questo, ribadisce Giovanardi, il governo fara’ ricorso contro la sentenza, che ravvisa “l’obbligo del ministero dell’Interno e dei Trasporti a stabilire chi sono i colpevoli. Non essendoci riusciti, allora sono responsabili e devono pagare. C’e’ un vizio logico grande e Maroni e Matteoli si preparino a rispondere di qualsiasi incidente avvenga sul suolo italiano”. Per Giovanardi, tuttavia, “il governo ha fatto assoluta chiarezza” sui fatti, dunque “e’ chiaro che nella sentenza ci si e’ basati su una visione ideologica e, come sostiene la sentenza della Cassazione, si ricorre alla fantascienza” quando si sostiene che poiche’ “non si e’ trattato di una bomba allora per forza devono esserci stati altri aerei in volo quella notte”. Il sottosegretario conclude con un paragone tra due dicverse vicende giudiziarie: “E’ come se un magistrato dopo l’assoluzione di Tortora dicesse che per lui Tortora resta comunque colpevole e questo e’ significativo dello stato della giustizia in Italia”

LA RUSSA, INEVITABILE RICORSO IN CORTE D’APPELLO
In merito alla sentenza emessa dal Tribunale di Palermo, con la quale lo Stato e’ condannato a risarcire il danno relativo al disastro di Ustica, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, nel rinnovare la propria sentita partecipazione al dolore ancora vivo dei familiari delle vittime, esprime la sua sincera vicinanza e solidarieta’ all’Aeronautica Militare e al suo personale. “Condivido pienamente – dichiara La Russa – quanto affermato oggi in un comunicato dall’Aeronautica Militare, dove viene manifestata l’indignazione della Forza Armata per il tentativo di riaccendere dubbi e riaprire un caso oramai chiuso, dopo un procedimento durato oltre 30 anni e conclusosi in Cassazione con assoluzione definitiva e formula piena per la non sussistenza del fatto di tutti i militari”. “Concordo pertanto – conclude La Russa – con i Sottosegretari Giovanardi e Misiti, – a cui rivolgo un sentito ringraziamento per le parole di verita’ pronunciate oggi con le quali hanno ritenuto ‘inaccettabile’ questa sentenza in sede civile – e con la loro valutazione in ordine all’inevitabilita’ di un ricorso in Corte d’Appello per far riaffermare in sede civile quanto gia’ sancito dalla giustizia penale”


SCONTRO TRA ORLANDO (IDV) E GIOVANARDI

Duro botta e risposta a distanza tra il portavoce dell’Idv, Leoluca Orlando, e il sottosegretario Carlo Giovanardi, che oggi ha tenuto una conferenza stampa per annunciare che il governo fara’ ricorso contro la sentenza del tribunale di Palermo che ha condannato lo Stato a versare oltre 100mila euro a 81 familiari delle vittime della strage di Ustica a titolo di risarcimento. In una nota, Orlando afferma che con le sue parole “Giovanardi conferma la complicita’ politica ed etica del governo nei confronti degli assassini di Ustica. Ci auguriamo che anche i magistrati accertino eventuali responsabilita’ penali di esponenti delle istituzioni e di questo governo. L’Italia dei Valori esprime solidarieta’ ai familiari delle vittime ai quali oggi e’ arrivato un vero e proprio schiaffo dal governo e denuncia l’oggettiva complicita’ morale e politica di quest’ultimo”, conclude l’esponente Idv.
Poco dopo arriva la replica del sottosegretario, che sempre in una nota, stigmatizza le affermazioni di Orlando e non esclude un’azione legale: “Respingo con sdegno le inqualificabili dichiarazioni di Leoluca Orlando che mi accusa di essere complice assieme al Governo degli assassini di Ustica. Di questi insulti chiamero’ Orlando a rispondere nelle sedi giudiziarie ma nel frattempo voglio segnalare all’opinione pubblica ed al Capo dello Stato che nei confronti di un Governo che con onesta’ intellettuale espone e difende la sentenza passata in giudicato della Cassazione su Ustica e le conclusioni unanimi di una autorevole commissione tecnica internazionale, viene sollecitata una incriminazione penale che suona come pesante minaccia ed intimidazione a chi non si piega, come ha scritto la Cassazione nel proscioglimento dei generali, a credere alla fantapolitica o ai romanzi”, conclude Giovanardi.