In provincia di Parma un intenso sciame sismico è attivo negli ultimi due giorni, con oltre 50 scosse superiori alla magnitudo 2.0 e un massimo di 3.7 registrato l’8 settembre (i dettagli in questo articolo).
Nella notte anche il distretto sismico dell’Etna, con il vulcano che prosegue nell’attività eruttiva (articolo) è stato interessato da un evento di magnitudo 3.6 alle ore 00:23, a una profondità di 9 km, seguito da una scossa minore di magnitudo 2.0 alle ore 00:40. Non si segnalano danni, anche se la scossa più forte è stata avvertita in buona parte della Sicilia orientale, in particolare nei comuni vicini all’epicentro (Bronte e Maleto).
Sotto attenzione anche il distretto del Gran Sasso a L’Aquila, dove negli ultimi giorni si sta registrando un risveglio dell’attività sismica culminata nella scossa di magnitudo 3.0 del 7 settembre distintamente avvertita dalla popolazione (articolo).
Ma anche il Canada trema. Una forte scossa di magnitudo 6.6 è stata registrata il 9 settembre alle ore 21.41 italiane, al largo dell’isola di Vancouver. Timori nella popolazione ma non si registrano al momento danni, né è stato emesso alcun avviso di rischio tsunami dal Pacific Tsunami Warning Center.