“Vinto l’appello della sospensiva nei confronti di un nucleo famigliare che dai controlli effettuati risultava continuativamente assente dall’alloggio del Progetto Case assegnato a seguito del sisma. Il Consiglio di Stato ha espresso parere a favore delle decisioni assunte dalla Struttura per la Gestione dell’Emergenza”.
Lo comunica il Coordinatore della Sge, Roberto Petulla’. Si tratta di una sentenza esemplare, che riconosce la mancanza di necessita’ dell’alloggio a causa delle assenze continuate dell’intestataria nonché dell’intero nucleo familiare, come previsto dalla normativa in materia.
La sentenza ritiene accolto l’appello cautelare richiesto dalla Sge, poiché si tratta di un’abitazione realizzata per superare i reali bisogni emergenziali di chi non ha una casa e che pertanto ha necessita’ di una dimora stabile. La famiglia è stata anche condannata a versare 2.000 euro per il pagamento delle spese di giudizio.
E’ stata, inoltre, confermata l’ordinanza cautelare del Tar Abruzzo-L’Aquila, gia’ a favore della Sge, di un’altra famiglia, sempre per assenze continuative dall’alloggio.