Dopo quasi 30 anni finisce all’Ingv il regno di Enzo Boschi, rinviato a giudizio insieme agli altri componenti della commissione grandi rischi che si riunì pochi giorni prima del sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila. Lo sostituisce Domenico Giardini, che diventa il nuovo presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Giardini ha iniziato la sua carriera proprio all’Ingv, dove fu assunto nel 1987. Allievo di Enzo Boschi, scelse di trasferirsi in Svizzera, presso l’Eth di Zurigo, dove dal 1997 è professore di sismologia e geodinamica. È inoltre direttore del Centro di ricerca svizzero sui Terremoti.
Nato il 19 marzo 1958 a Bologna, dove ha conseguito la laurea in Fisica e ha svolto il dottorato, Giardini dal 1982 all’86 è stato membro del gruppo scientifico al Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Universita’ di Harvard; dal 1987 al 1992 ricercatore senior all’Istituto Nazionale di Geofisica a Roma e professore associato di Sismologia all’Universita’ Roma Tre. Giardini ha inoltre coordinato ricerche per Intas, l’Unione Europea, Unesco/Iugs e la Nato.