Catania – L’Etna continua a dare spettacolo e a tenere in apprensione gli abitanti che vivono nei centri vicino al vulcano, raggiunti da una pioggia di cenere vulcanica.
L’ultimo episodio, del 30 luglio 2011, è l’ottavo dell’anno, come indicato in una nota di aggiornamento dell’Ingv, ed ha interessato il cratere sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est, con emissione di una colata lavica verso la Valle del Bove, fontane di lava che hanno raggiunto altezze di 400-500 m, e una nube di cenere che è stata spinta dal vento verso est.
Evento seguito dall’unita’ di crisi preposta, che gia’ l’8 luglio aveva portato alla chiusura temporanea dell’aereoporto di Catania, con i disagi conseguenti.
– Fotomosaico (composto da cinque fotografie) ripreso dal “Belvedere”, a circa 900 m a sud-est dal cratere attivo sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est, con fontane di lava da due bocche all’interno del cratere, e la parte prossimale della colata lavica in discesa verso la Valle del Bove –
Gia’ nella mattinata il cratere mostrava un’intensa attivita’, caratterizzata da forti detonazioni e brandelli lavici espulsi in aria per alcune decine di metri, mentre una sottile cenere vulcanica veniva emessa dalla bocca eruttiva.
Nella serata l’attivita’ eruttiva aumentava progressivamente di intensita’ in modo più rapido rispetto alla mattinata, fino a formare getti continui di lava incandescente verso le ore 21.30, con un cospicuo trabocco lavico di circa 3 km di lunghezza lungo la parete occidentale della Valle del Bove.
Attivita’ che cessava del tutto poco dopo la mezzanotte. L’evento è avvenuto a soli 5 giorni e mezzo dopo quello precedente del 25 luglio, ed è stato il più intenso da quello iniziale di gennaio, con una colata lavica prodotta che ha superato in lunghezza quelle emesse fra febbraio e il 25 luglio, raggiungendo il terreno pianeggiante a nord e nord-est di Monte Centenari.
Resta nel frattempo in vigore l’ordinanza del prefetto di Catania, che ha prorogato fino al 22 Agosto 2011 l’assoluto divieto di accedere al vulcano oltre quota 2920m (in prossimita’ della Torre del Filosofo), sia sul versante Nord che sul versante Sud.
Nelle foto (Ingv di Catania) e video (YouReporter.it), lo spettacolo fornito dal vulcano, favorito dall’orario notturno in cui è avvenuta l’eruzione, che in questo caso non ha avuto impatti sull’operativita’ dei voli, regolari negli arrivi e partenze programmate.
L’immagine a sinistra mostra la vista laterale sulla colata in discesa sulla ripida parete della Valle del Bove; quella a destra è una vista in direzione del fronte lavico (in basso) con le luci dei centri abitati sul versante orientale dell’Etna sullo sfondo.
Nube di cenere e colata lavica dal nuovo cono in via di formazione sul fianco orientale del Cratere di Sud-Est (appena visibile a sinistra), 30 luglio 2011.
Foto di paragone del Cratere di Sud-Est, in stato di quiescenza eruttiva di giorno (29 luglio 2011) e in attivita’ di fontanamento di lava di notte (30 luglio 2011). Le due immagini sono state riprese da Torre del Filosofo, a circa 1 km a sud del Cratere di Sud-Est. Si nota, nell’immagine in basso, la presenza di due bocche eruttive all’interno del cratere attivo. La fontana più alta, a sinistra, ha un’altezza stimata in circa 400 m; nei momenti di massima intensita’ ha raggiunto altezze anche di 500 m. |
Il video di YouReporter.it
di Patrizio Trapasso