Gli italiani hanno un’inossidabile “fiducia nel mattone”: anche in una congiuntura difficile la migliore allocazione dei (pochi) risparmi resta nell’opinione delle persone intervistate, il settore immobiliare. E’ quanto emerge dallo studio Censis-Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane.
“La quota maggiore del campione ritiene che i risparmi vadano investiti in immobili (33,5%) e un quarto degli intervistati ritiene che i risparmi vadano mantenuti sostanzialmente liquidi sul conto corrente o in titoli prontamente liquidabili.
Molta meno fiducia ispirano azioni e fondi (8,4%) o l’utilizzo dei risparmi per consumi (8,5%)”. E ‘”l’amore per il mattone” e’ confermato dalle previsioni di acquisto. Nel contesto di una “gelata dei consumi 2011″ che registra una drastica riduzione delle previsioni di spesa per l’acquisto di elettrodomestici, mobili per la casa ed autovetture, le famiglie italiane puntano sempre piu” a spendere per la ristrutturazione dell’abitazione.
A giugno del 2010, il 9,8 % delle famiglie italiane intendeva investire nella ristrutturazione dell’abitazione. Tendenza confermata: a gennaio di quest’anno la percentuale di chi punta sulle ristrutturazioni e’ salita al 10,3 per arrivare al 10,5% a giugno.