L’Aquila, 21 giu – Verso una soluzione lo sblocco di risorse a ristoro dei danni provocati dalle alluvioni di inizio marzo nel Teramano. Il Segretario generale della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, ha infatti incontrato oggi il responsabile della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, ed il capo del Servizio legale della Protezione civile.
E’ emerso che tutta la documentazione presentata dagli amministratori locali è in regola ma che, tuttavia, in questa fase, mancano i risultati della concertazione col Mef (Ministero dell’economia e della finanza) per un’ipotesi alternativa alla norma del decreto Milleproroghe che prevede la compartecipazione delle Regioni alla copertura dei danni sulle calamita’ naturali, la cosiddetta “tassa sulle disgrazie”, con l’aumento della tassazione regionale, nel nostro caso l’accisa sulla benzina.
Mazzarelli e Gabrielli hanno convenuto sull’impellenza di una soluzione a breve “anche perchè i Sindaci del Teramano hanno urgenza di chiudere i bilanci e rischiano seriamente di sforare sul patto di stabilita’”. Il capo della Protezione civile ha assicurato che tra oggi e domani trasmettera’ i provvedimenti adottati, sottoforma di Opcm, al Consiglio dei Ministri, anche se privi del parere del Mef, di modo che se ne possa discutere gia’ nella seduta di giovedì prossimo.
Per quella data sono attese decisioni “opportune e necessarie, senza che vi siano ulteriori penalizzazioni per gli abitanti della provincia teramana“. “Nelle more (assicura Enrico Mazzarelli, in qualita’ di portavoce del Presidente) il Governatore Gianni Chiodi continuera’ l’attivita’ di interlocuzione col Mef per ottenere nel più breve tempo possibile i fondi necessari per risanare gli immensi danni prodotti dall’alluvione del marzo scorso”. (REGFLASH)