“Il tasso di disoccupazione è ulteriormente aumentato, collocandosi all’8,8 per cento, un livello superiore alla media nazionale, con punte record tra i giovani”. E’ l’allarme lanciato nel Rapporto sull’economia abruzzese relativo al 2010 curato dalla Banca d’Italia e presentato oggi. “Anche in Abruzzo, come nel resto del Paese, la crisi economica – ha spiegato il direttore della filiale dell’Aquila della Banca d’Italia, Luigi Bettoni – ha colpito con maggiore intensita’ i giovani.
Tra le persone di eta’ compresa tra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione si è attestato nel 2010 al 29,5 per cento (nel 2008 era pari a circa il 20 per cento)”. Nel mercato del lavoro si è arrestato il calo dell’occupazione. Il numero degli occupati è aumentato nei servizi diversi dal commercio mentre è ulteriormente diminuito nell’industria. Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni, soprattutto a quella straordinaria o in deroga, è risultato ancora molto diffuso.