Muro di Berlino Est a Pettino, nulla di fatto in consiglio comunale

L’Aquila, 13 giugno 2011. Esprimiamo completa insoddisfazione in merito alle risposte date oggi in aula dall’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Lisi sulla realizzazione di una rotatoria in luogo dell’ormai tristemente noto “muro di Pettino” sulla statale 80. – Hanno dichiarato Imprudente (MpA) e Verini (FLI) sul “muro di Pettino”. –

In quel punto era prevista una rotatoria, peraltro gia’ finanziata, ed è davvero avvilente che neanche l’interrogazione discussa quest’oggi sia riuscita a smuovere l’inerzia dell’amministrazione. In tutti i Comuni d’Italia, amministrati dal centro sinistra come dal centro destra, un progetto come questo sarebbe stato realizzato senza problemi. Purtroppo, però, all’Aquila non è così e dobbiamo rilevare che, nonostante i nostri sforzi, quello di Pettino è un quartiere completamente ignorato dall’amministrazione comunale.

Il consiglio comunale ha anche discusso l’ordine del giorno, proposto dai consiglieri Enrico Perilli (Prc), Emanuele Imprudente (Mpa), Giuseppe Bernardi (Sinistra per L’Aquila) e Corrado Sciomenta (Gruppo misto), con il quale si impegna il sindaco a rappresentare al presidente Ama (Azienda per la mobilita’ aquilana), la necessita’ di ritirare nel più breve tempo possibile il provvedimento che equipara i dipendenti dell’azienda a quelli del pubblico impiego, “in ragione recita il documento – delle gravissime conseguenze per i lavoratori, imponendo il blocco degli aumenti retributivi per anzianita’ e il blocco dei parametri di tutta la contrattazione aziendale”. Il provvedimento è stato approvato all’unanimita’, con la presa d’atto, tuttavia, che l’amministrazione ha chiesto un parere al ministero delle Finanze.

L’assemblea ha esaminato quindi la proposta di ordine del giorno, a firma dei consiglieri Perilli, Angelo Mancini (Idv) e Luigi Faccia (Uniti per L’Aquila), relativo alla proposta di chiusura alle auto private, con permesso di transito quindi ai soli mezzi pubblici, della strada che, dal bivio di Sant’Egidio, conduce alle strutture turistiche e ricettive di Campo Imperatore, dal momento che “tale chiusura comporterebbe dei vantaggi dal punto di vista ambientale”. L’ordine del giorno ha ottenuto 3 voti favorevoli, 17 contrari e 5 di astensione ed è stato pertanto respinto.

La seduta è stata quindi sospesa per mancanza del numero legale. A una richiesta di verifica sono risultati infatti presenti 19 consiglieri, insufficienti per garantirne la validita’.

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