11 maggio, terremoto a Roma. E’ psicosi sul web, fra scongiuri e “sbronze pre-sisma”

TERREMOTO 11 MAGGIO A ROMA? TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

La psicosi viaggia su Facebook. A una settimana dall’11 maggio, data indicata dalla profezia, attribuita allo studioso Raffaele Bendandi per il devastante terremoto che dovrebbe radere al suolo Roma, il passaparola sul web, e in particolare sul noto social network, si fa sempre più intenso: cassa di risonanza per voci, paure e riflessioni. Sono oltre sessanta, infatti, le pagine su Facebook dedicate in qualche modo all’apocalisse annunciata dell’11 maggio.


C’e’ chi fa gli scongiuri e chi agita invece lo spauracchio del sisma con video, prove e conferme della teoria di Bendandi, noto come ‘l’uomo dei terremoti’. Qualcuno propone di marinare la scuola, altri si danno appuntamento per sit in o scampagnate nei parchi. Qualcuno, preso da un impeto di goliardia, cerca di esorcizzare la paura lanciando l’idea di un’orgia virtuale proprio per quel giorno o di una sbronza pre-terremoto. C’e’ chi sussurra di crederci e di temere davvero per sé e per la sua citta’, ma a prevalere e’ lo scettiscismo con tantissimi gruppi che ci scherzano su.

I luoghi scelti dai cybernauti romani sono il Circo Massimo, villa Pamphilj e villa Carpegna. “Munitevi di sacco a pelo, cibo e bevande che possano allietarvi il trapasso”, recita la nota introduttiva di un gruppo su Facebook. I toni sono spesso sarcastici, su qualche pagina però, a messaggi più divertiti (“Va bene, tanto abito a Milano”) si alternano sporadici commenti più accorati (“questi giorni di paura si avvicinano, ho gia’ l’ansia, non so a chi credere”). La pagina più popolare conta 897 ‘mi piace’. Il suo nome e’ ’11 Maggio terremoto a Roma’, seguito da una croce. Come foto profilo, un ritratto in bianco e nero del sismologo autodidatta che ha previsto il sisma. L’intento dei creatori della pagina sembra essere di natura divulgativa: “Dalla teoria di Bendandi si e’ saputo che ci sara’ un terribile terremoto l’11 maggio a Roma tutti lo devono sapere, suggerite a più gente possibile!”. Pagine di questo genere devono sfidare una particolare categoria di utenti: quella dei bastian contrari. Questi hanno la missione di supportare la tesi opposta a quella della pagina su cui scrivono. Per la verita’, sono più gli scettici e i razionali a comportarsi cosiì. “Svegliatevi!” e occhio “E’ solo una bufala”, sono i commenti più frequenti.
Tra le pagine Facebook, indicizzate sul ‘terremoto di Roma’, anche quella che segnala l’evento ‘Chi ha paura del terremoto?’, l’Open day all’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, organizzato proprio per l’11 maggio. L’istituto si batte per smascherare a colpi di razionalita’ scientifica la bufala del sisma. Anche la Protezione civile si sta impegnando per sgonfiare la bolla di allarmismo. Sul suo sito internet ha preparato un piccolo dossier con nove ‘domande e risposte’ sulla prevedibilita’ dei terremoti e sul rischio sismico nella citta’ di Roma. L’obiettivo e’ tranquillizare gli animi, soprattutto dopo l’episodio accaduto tempo fa a Ciampino, dove sono comparsi dei volantini con la firma della Protezione civile, naturalmente falsi. In questi avvisi si invitava la cittadinanza a dormire fuori casa due giorni prima e due o tre giorni, dopo l’11 maggio.
(Adnkronos)