A più di due anni dal terremoto, D.G., 70 anni, D.R. (38) e D.M. (71), tutti liberi professionisti aquilani, sono stati denunciati dai Carabinieri per truffa aggravata e falsita’ ideologica commessa da privato in atto pubblico.
I tre, al fine di percepire il contributo di autonoma sistemazione, essendo proprietari di abitazioni ubicate in citta’ classificate inagibili, di categoria ‘E’ ed ubicate in zona rossa in seguito al sisma del 6 aprile 2009, dichiaravano falsamente, i primi due di essere stabilmente e continuativamente dimoranti nell’abitazione di residenza, mentre in realta’ le abitazioni predette risultavano regolarmente locate a studentesse, il terzo dichiarava di essere stabilmente e continuativamente dimorante presso abitazione di residenza ove invece aveva sede uno studio professionale.
Sulla base di documentazioni mendaci acquisite presso uffici competenti, emergeva che i predetti avrebbero conseguito introiti per somme variabili tra i quattromila ed i novemila euro, a seconda del periodo di corresponsione.