Processo Breve: tutte le votazioni dei parlamentari abruzzesi

Da prendere a calci nei glutei. Diciamolo subito tenendoci bassi nelle imprecazioni. Perché nel momento in cui pigiavano il loro tastino nella Camera dei Deputati, fra un giochino e una navigazione sul web con il nuovo iPad, la maggior parte dei parlamentari nemmeno sapeva cosa stesse votando. Avevano gli ordini di scuderia di Silvio Berlusconi, da rispettare, perché  questo e’ il loro compito in parlamento.
In quel momento, sarebbe potuto passare di tutto. Legalizzazione di uno stupro di massa, una centrale nucleare in zona sismica, l’uso dei caccia-bombardieri italiani sui barconi degli immigrati. Loro, avrebbero pigiato come da indicazioni ricevute.
Altrimenti non si spiega perché, i rappresentanti del PdL eletti in Abruzzo, abbiano non solo approvato una legge che gia’ da sola e’ una vergogna mondiale, ma con disprezzo si siano dimostrati CONTRARI ad escludere, fra tanti gia’ gravi reati,  anche l’omicidio colposo, che riguarda molte vittime che chiedono giustizia, come quelle del sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009.

Se poi su tali processi questa legge incida poco non e’ una giustificazione, anzi, e’ un’aggravante, della loro incapacita’ morale e decisionale nel ruolo che rivestono.
Con le poche speranze rivolte al Presidente Giorgio Napolitano, che trovi fra i cavilli della tanto bistrattata Costituzione, scritta con il sangue di tanti onesti e coraggiosi italiani, una modalita’ per fermare questo massacro della giustizia italiana, e  magari mandi  finalmente a casa questa massa di pecoroni vestiti a festa.

Ecco i numeri e i resoconti di una delle peggiori giornate della democrazia italiana.  Giornata da ricordare, nei fatti, nei volti, e nei nomi di alcuni di coloro che hanno contribuito a realizzarla. Noi vi aiuteremo, per quanto possibile.


Iniziamo dalla votazione relativa all’emendamento n. 3.434, che avrebbe potuto escludere le vittime del sisma dell’Aquila da questa legge. Tale emendamento corrisponde alla votazione n.44, di cui potete consultare i risultati in questo documento della Camera.

I parlamentari in foto, eletti in Abruzzo tra le fila del PdL, hanno votato tutti contro il provvedimento, ricordiamoli: Maurizio Scelli, Carla Castellani, Sabatino Aracu, Paola Pelino, Marcello De Angelis, Giovanni Dell’Elce.

Altre informazioni, su come hanno votato i gruppi, che voto hanno espresso i singoli parlamentari, in quale regione sono stati eletti e quali sono stati ribelli al proprio gruppo potrete leggerle in questo link dell’ottimo sito Openpolis.

Risultati della votazione n.44
Presenti e votanti: 603
Maggioranza: 302
Hanno votato si: 293
Hanno votato NO: 310 (voto del parlamentari eletti in Abruzzo, INUTILE come il NULLA di idee che rappresentano)

Infine, ecco il Resoconto Completo, sempre dalla Camera dei Deputati. La votazione finale e’ la n. 138

Risultati della votazione n.138
Presenti e votanti: 610
Maggioranza: 306
Hanno votato SI: 314
Hanno votato no: 296

Giustizia e’ fatta.