Cinque mesi il tempo medio per un immobile classificato “E”, calcolato dalle informazioni disponibili al 12 gennaio sul sito del comune dell’Aquila. Un intervallo temporale che ha come inizio la data di presentazione della pratica, e come fine la data di pubblicazione del contributo definitivo, che completa l’iter dei tre gradi di giudizio Fintecna-Reluis-Cineas.
Gli attriti tra Ordini professionali e “controllori”, Cineas in particolare, le varie dispute sui prezzi ammissibili a contributo, le difficolta’ in alcuni casi tecniche, spesso interpretative di ordinanze poco chiare e a volte contraddittorie, hanno sicuramente influito sui tempi dei progetti e di gestione delle pratiche. Alla sensazione di tempi lunghi di approvazione, alle accuse poco velate rivolte ai tecnici per l’insufficiente capacita’ di gestire le pratiche acquisite, cerchiamo di dare qualche risposta dalle informazioni disponibili sul sito del comune, che almeno su questo fronte riesce a fornire dei dati aggiornati, non fosse peraltro per la valenza ufficiale che gli stessi hanno sui benefici e disponibilita’ dei contributi per gli sfollati.
Mediamente sono 151 i giorni per ottenere il contributo per una pratica E, minori per una B (131) ed una C (134). Ma i valori medi dicono poco, variabili come sono quelli reali da un minimo di 29 giorni per una B (35 e 31 rispettivamente per C ed E) ad un massimo sempre per una B di 445 (363 e 329 per C ed E).
Tempi Pratiche | Media | Minimo | Massimo |
B | 131 | 29 | 445 |
C | 134 | 35 | 363 |
E | 151 | 31 | 329 |
Riguardo la tipologia di immobile, sono i condomini, per le “parti comuni”, che richiedono mediamente tempi superiori. Minime differenze sono relative alla tipologia di contributo richiesto, ininfluente ai fini di gestione della pratica.
Tipologia Immobile | Media | Tipologia Contributo | Media |
Abitazione principale | 129 | Contributo Diretto | 131 |
Parti comuni | 156 | Contributo Mediante Credito D’Imposta | 141 |
Uso abitazione | 127 | Contributo Mediante Finanziamento Agevolato | 132 |
Uso non abitativo | 125 |
Un altro valore che e’ possibile calcolare e’ la “deviazione standard”, una misura che indica quanto i valori si discostino dalla media calcolata.
Esito Immobile | Dev. Standard | Tipologia Immobile | Dev. Standard |
B | 52 | Abitazione principale | 50 |
C | 51 | Parti comuni | 58 |
E | 65 | Uso abitazione | 52 |
Uso non abitativo | 54 |
I dati di questa tabella ci dicono, ad esempio, che per la gestione di una pratica classificata B e’ ipotizzabile un tempo variabile fra 79 (131-52) e 183 giorni (131+52), sempre tenendo conto che e’ una valutazione statistica.
Infine, per completare questa breve analisi sui tempi di gestione delle pratiche, osserviamo i 3 grafici che seguono. Ci interessava capire quanto il flusso di pratiche consegnate fosse stato determinante e se nel tempo ci sono stati dei miglioramenti. Il primo grafico evidenzia come il numero di pratiche nel corso del 2010 sia stato notevolmente inferiore a quelle consegnate nel 2009, senza picchi di particolare rilievo. I tempi di gestione sono migliorati soprattutto per quanto riguarda i valori massimi (ultimo grafico).
La diminuzione dei tempi nel corso del 2010 e’ sicuramente legato anche al numero minore di pratiche consegnate. Sono l’89% quelle del 2009 e che hanno ottenuto il contributo definitivo, l’11% nel 2010. Ci si augura che il trend decrescente prosegua, e che non torni a salire con la consegna massiva delle pratiche della ricostruzione pesante (scadenza attuale, 30 giugno 2011).
Patrizio Trapasso