Realizzare nello spazio dove c’era la casa dello studente, nel cui crollo sono morti otto giovani, una piazza come luogo della memoria per ricordare gli universitari scomparsi a causa del terribile sisma del 6 aprile 2009. La proposta e’ stata lanciata dal commissario dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu), Francesco D’Ascanio, il quale ne ha parlato con le istituzioni trovando “una condivisione sul progetto teso a ricordare le otto giovani vittime nella casa dello studente di via XX settembre”.
“Nell’area della struttura crollata – spiega D’Ascanio – sara’ realizzata una grande piazza intitolata alla memoria degli studenti universitari scomparsi a causa del terremoto. Su questo – aggiunge – mi sembra ci sia un’ampia condivisione”.
Il progetto prevede anche che nella parte sottostante la piazza sia realizzato un parcheggio a due piani. Lo spazio dove sorgeva la casa dello studente, uno dei simboli del terremoto, dove ci sono le foto degli otto ragazzi scomparsi e’ dai giorni seguenti la tragedia meta di giovani e cittadini che si fermano a pregare e riflettere.