Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della regione Campania, sono stati arrestati dai militari dell’Arma dei Carabinieri (Nucleo Operativo Ecologico) e della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli. Complessivamente sono 14 arresti e numerose perquisizioni nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, per associazione a delinquere, truffa e reati ambientali.
PERCOLATO SVERSATO IN MARE PER ANNI
Nel corso delle indagini e’ stata accertata l’esistenza di un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha consentito, per anni, lo sversamento in mare del “percolato” (pericoloso rifiuto liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani), in violazione delle norme a tutela dell’ambiente. Il percolato era portato nei depuratori senza alcun trattamento e da li’ finiva in mare. Per Marta Di Gennaro si tratta del secondo provvedimento cautelare, perche’ gia’ coinvolta in un’inchiesta sempre in materia di rifiuti;: anche Catenacci e’ stato gia’ indagato nell’ambito del suo ruolo di commissario ed attualmente e’ a capo della Sapna, societa’ provinciale per il reciclo dei rifiuti. A entrambi concessi i domiciliari. (AGI)