Il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto ieri a Nord della piana del Fucino e’ stato generato da una faglia diversa sia da quella responsabile del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009. sia da quella che nel 1915 ha distrutto Avezzano.
“Quella avvenuta alle 11:58 di oggi e’ stata una scossa isolata, non seguita da alcuna replica. Non e’ una sequenza”, ha detto il funzionario di sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato.
E’ stata una scossa abbastanza superficiale, avvenuta a 8,1 chilometri di profondita’, ed e’ per questo motivo che ha spaventato tanto. Come risulta dai questionari finora inviati al sito dell’Ingv “Hai sentito un terremoto?”, la scossa e’ stata infatti avvertita piuttosto bene in alcuni centri nella zona compresa fra Roma, Latina e Frosinone e, anche se con minore forza, fino alla costa adriatica.
Il terremoto, spiega Amato, é stato generato da una faglia che si trova a Nord rispetto a quella che si era attivata nel 1915.
“Il terremoto – aggiunge – e’ avvenuto su una fascia sismica ben nota, che corre parallela alla catena appeninica e nella quale non e’ una sorpresa un terremoto di magnitudo 3,9 come quello avvenuto”.