La conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale dell’Aquila proclamera’ la mobilitazione cittadina, per protesta contro la mancata proroga della restituzione delle tasse sospese dopo il terremoto del 6 aprile dello scorso anno, non inserita al momento nel decreto “Milleproroghe”.
Lo ha reso noto il presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, precisando di aver convocato la conferenza dei Capigruppo oggi, alle 17.00, nella tensostruttura di Piazza Duomo, in occasione dell’assemblea cittadina.
“In accordo con il sindaco Massimo Cialente e il presidente della Regione (nonché commissario delegato) Gianni Chiodi, sara’ il Consiglio comunale a chiamare a raccolta tutte le categorie degli aquilani, per avviare la mobilitazione contro questo atroce torto fatto nei confronti dell’Aquila.
Avremo accanto i comitati cittadini che si sono costituiti dopo il sisma e che combattono legittimamente per il rispetto dei diritti degli aquilani e dei cittadini dei comuni del cratere. Insieme pianificheremo tutte le forme di protesta per una presa in giro vergognosa e contro le promesse ‘da marinaio’ che abbiamo ricevute e che ieri, in Consiglio dei ministri, sono state sconfessate”.
“Il comportamento assunto dal Governo – ha concluso Benedetti – ridurra’ sul lastrico aziende e famiglie. I terremotati aquilani, persone che hanno perso affetti, case e lavoro, saranno i cittadini italiani che pagheranno più tasse in assoluto. Faremo di tutto, con il sostegno di tutto il capoluogo e dell’intero cratere, per far valere le nostre ragioni, legittime oltre che umane”.