“L’Aquila non si fida”. E’ questo lo striscione esibito davanti al Colosseo a Roma dalla delegazione di aquilani terremotati giunti alla capitale con autobus e veicoli privati in occasione delle manifestazioni odierne in contemporanea con il voto di fiducia alle Camere (nella foto, la bandiera nero-verde esposta al Senato nella manifestazione del 7 luglio 2010 a Roma).
Dei manifestanti abruzzesi, qualche centinaio, fanno parte anche gruppi di studenti che contestano la Riforma Gelmini. I comitati aquilani fanno parte del cartello “Uniti contro la crisi” che porta in corteo le istanze locali.
“Siamo qui per dire che non e’ giusto rinnovare la fiducia a un governo che dopo aver portato avanti operazioni di facciata ha abbandonato la nostra citta’”, spiega Ilia Antenucci del Comitato aquilano “3e32″. “Non e’ una questione politica – puntualizza – anche se dovesse cambiare governo, la nostra mobilitazione andra’ avanti qualora la nuova coalizione tradisse la nostra fiducia come ha fatto quella attuale”.
Gli aquilani contestano “l’atteggiamento politico di chi ha negato una tassa di scopo per la ricostruzione ma non si fa scrupoli a far aumentare il prezzo della benzina per coprire altre spese come il deficit sanitario”.