Sciame sismico Monti Reatini: l’analisi INGV

Attivita’ Sismica nei Monti Reatini (Lazio-Abruzzo), aggiornamento del 22 Ottobre 2010, ore 18:00.

Dal 19 ottobre 2010 e’ ripresa l’attivita’ sismica dei Monti Reatini. Questa area, collocata al confine tra le regioni Lazio e Abruzzo (province di Rieti e L’Aquila), e’ interessata da un’attivita’ sismica che si prolunga da Giugno 2009 con periodi più attivi intervallati da periodi con scarsa attivita’ sismica (figura 1). La sequenza dei Monti Reatini e’ cominciata nel mese di Giugno 2009, durante la sequenza sismica dell’Aquilano, con una notevole attivita’ sismica situata ben al di fuori dell’area della sequenza dell’Aquilano, precisamente tra i comuni di Cittareale e Montereale (figura 2).

Tale sequenza e’ durata fino a Settembre del 2009. La scossa più forte in quel periodo e’ stata di magnitudo ML 3.9 ed e’ avvenuta il 25 Giugno 2009. Nei mesi successivi al Settembre 2009, la sismicita’ dei Monti Reatini si caratterizza con un’alternanza di periodi in cui l’attivita’ e’ scarsa (seppure mai assente) e periodi di ripresa con molte scosse di bassa magnitudo. Due periodi appaiono rilevanti come numero di scosse.

Il primo interessa la zona leggermente a nord di Cittareale ed e’ temporalmente concentrato nel mese di Maggio del 2010 e l’altro periodo interessa i mesi tra Agosto e Settembre 2010 durante i quali l’evento più forte (ML 3.6) avviene il 31 Agosto 2010 ed e’ seguito da un notevole incremento del numero di scosse; inoltre, in questo periodo, la sismicita’ si concentra principalmente nella zona a sud dell’area interessata dalla sismicita’ del periodo Giugno-Settembre 2009. L’attuale attivita’ (19-22 Ottobre 2010) consiste di circa 240 terremoti dei quali 25 hanno magnitudo maggiore di 2.0 e due con magnitudo maggiore di 3.0. La scorsa più forte (ML 3.3) e’ avvenuta il 20 Ottobre. La distribuzione spaziale dell’attuale sismicita’ risulta differente rispetto ai periodi precedenti; infatti, l’area interessata solo in parte coincide con quella del periodo Agosto-Settembre 2010, poiché alcuni degli eventi (tra i quali i più forti) si posizionano a circa 5 km ad Ovest.
L’area interessata dall’attuale sequenza ricade nella zone a maggiore pericolosita’ del nostro paese e i comuni interessati sono classificati in zona 1 nella mappa di classificazione del territorio nazionale.

Figura 1. Andamento temporale del numero delle scosse a partire dal Giugno 2009. Si noti che l’area e’ sempre stata attiva ma con periodi molti più intensi di altri. Il numero elevato di scosse nell’ultimo periodo e’ anche dovuto al miglioramento del sistema di monitoraggio presenta in zona; come descritto nel testo il numero complessivo di eventi sismici con maggiore di 2.0 e’ pari a 25.


Figura 2. Nella mappa sono indicate da cerchi rossi le sequenza sismiche attivate dopo il terremoto aquilano del 6 Aprile. 1) Area di Campotosto, 2) Monti Reatini periodo Giugno-Settembre 2009, 3) Maggio 2010, 4) Settembre 2010, 5) Ottobre 2010. La sequenza indicata con il numero 5 e’ quella attiva in questa periodo, si noti che interessa una zona 5 km a Ovest dall’area delle altre sequenze.